Lo scorso 18 dicembre fu protagonista di un vero e proprio pomeriggio di follia. Dopo aver seminato il panico davanti al supermercato Bennet, minacciando tre giovani con un fucile (poi rivelatosi un’arma ad aria compressa), si diede alla fuga a bordo di un’auto rubata (una Skoda), tamponando un’auto con a bordo un anziano, minacciato anch’egli con il fucile, e successivamente forzando un posti di blocco in via Garessio, tentando di investire un Carabiniere che, nell’occasione, esplose anche un colpo di pistola. Per quei fatti, dopo poco meno di un mese, è scattato l’arresto per un 21enne, F.M.. Il provvedimento, firmato dal Gip del Tribunale di Imperia, è stato notificato al giovane dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Imperia presso il carcere del capoluogo. Il 21enne, infatti, si trova già in carcere dopo essere stato arrestato dalla Polizia nella notte del 18 dicembre con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno proceduto all’arresto dopo una complessa serie di indagini che hanno portato alla dettagliata ricostruzione del pomeriggio del 18 dicembre, anche grazie al ritrovamento dell’auto rubata nei pressi dell’Oviesse, a bordo della quale è stato ritrovato anche il fucile ad aria compressa. Per la ricostruzione sono stati visionati filmati, ascoltate testimonianze e si è proceduto anche al riconoscimento visivo da parte del Carabinieri del Nucleo Radiomobile vittima del tentato investimento.