Continua a far discutere la paventata chiusura del reparto di Ostetricia dell’ospedale di Imperia. Ad intervenire sulla vicenda anche il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori.
“Si utilizzano soldi pubblici per fare i reparti e poi si chiudono, questo è purtroppo il sistema Italia. Non si può chiudere il reparto di ostetricia di Imperia perché così tutto il nostro territorio e l’entroterra sia Imperiese che Dianese resterebbero scoperti. Pensiamo a chi abita a Pieve di Teco, Pornassio, Villa Faraldi, tutto ciò è inaccettabile. A questo punto mi viene anche da ‘rispolverare’ la mia proposta di Legge che consisteva nel poter far scrivere sulla carta d’identità il luogo di residenza come luogo di nascita. La mia proposta era per non far perdere le radici e le tradizioni di ciascuno, non esiste che d’ora in poi siamo tutti nati a Sanremo. In Italia si buttano via tanti soldi e credo che l’assessore alla Sanità Viale, che è della Lega, non permetterà che ciò accada perché è nel suo dna. In caso contrario molti bambini nasceranno nelle ambulanze e così ci sarà un parto itinerante. Su questo tema siamo pronti a dare battaglia, lo diciamo da subito”.