E’terminata tra velenose polemiche la riunione in programma ieri sera, lunedì 11 gennaio, presso la sala consiglio del Comune di Imperia tra il Sindaco Carlo Capacci, il dirigente del settore lavori pubblico Alessandro Croce, l’assessore al Commercio Enrica Chiarini e i commercianti per discutere del progetto di pedonalizzazione di via Cascione.
Nonostante l’ex assessore leghista Antonio Gagliano, portavoce della protesta contro la Ztl, abbia annunciato di aver parlato con i funzionari della Regione Liguria e di aver avuto rassicurazioni sulla possibilità di stoppare il progetto, l’amministrazione ha confermato l’intenzione di avviare i lavori per la pedonalizzazione il prossimo 20 gennaio e di essere disposta solo a ridiscutere i termini di accesso alla Ztl.
Una linea dura che ha mandato su tutte le furie i commercianti che hanno lasciato inferociti la sala consiglio, pronti a mettere in atto proteste anche eclatanti per convincere l’amministrazione a bloccare il progetto di pedonalizzazione.
CARLO CAPACCI
“Per quanto riguarda, come detto stamattina ai rappresentati del CIV di Porto Maurizio, il discorso di regolamentazione della ZTL. una volta terminati i lavori siamo disponibili e aperti a venire incontro alle esigenze dei commercianti. Il Comune, siccome sarà una ZTL con un varco, può pensare per esempio di chiudere il varco della ZTL alle 9 del mattino, sto facendo degli esempi, perchè vorrei che fosse chiaro che c’è la disponibilità a venire incontro alle problematiche. Questi lavori noi li dobbiamo fare perchè sono stati deliberati nel 2007 in un ragionamento complessivo di vari Comuni della Liguria, con Regione e iMinistero. Avevo chiesto alla Regione se si poteva aspettare, ci è stato risposto di no perché salterebbero l’intero finanziamento e questo è quanto”.
https://www.youtube.com/watch?v=zqKDnkUHQ7Q
ANTONIO GAGLIANO
“Sono andato in Regione a chiedere la documentazione. Ho parlato con i funzionari dell’assessore competente, Marco Scajola. A dir la verità neanche sapevo che la delega fosse la sua. Ho scoperto che qualche bugia è stata detta, in quanto è vero che il Comune ha ricevuto ‘pressioni’ perché manca una parte del progetto che non è ancora stata portata a termine. E che sarebbe la parte di via Cascione. Ma è anche vero che il progetto risale al 2007. Dal 2007 a oggi è cambiato il mondo. La Banca d’Italia era aperta, così come il Consorzio, c’erano gli uffici della Telecom. C’erano varie attività che portavano l’indotto in via Cascione. Oggi le cose sono ben diverse. La Regione mi detto una cosa molto importante, ovvero che se si decidesse di non completare il progetto di pedonalizzazione di via Cascione, non si perderebbe niente. Il finanziamento relativo a via Cascione viene stralciato e tutti gli altri progetti proseguono normalmente, senza problemi. Non viene cancellato nessun contributo. Oggi iniziare i lavori vuoldire far chiudere svariate attività. E non parliamo di sei mesi, ma di un mese. Domani potete chiudere via Cascione se volete e vi accorgerete della situazione. Se poi volete andare a muso duro, ci comporteremo di conseguenza. Via Cascione non è come via San Giovanni, sono due realtà diverse”.
https://www.youtube.com/watch?v=kH-lH4_wfNM
IL DIRIGENTE CROCE LEGGE CONTENUTO MISSIVA INVIATA AL COMUNE IL 2 DICEMBRE SCORSO DALLA REGIONE LIGURIA RIGUARDO ALLA PEDONALIZZAZIONE DI VIA CASCIONE
“La decisione su questo tipo di finanziamento è devoluta a un comitato paritetico che fa capo al Ministero a Roma al quale la Regione Liguria si deve rivolgere”.
https://www.youtube.com/watch?v=jjtEs7Wngqg
https://www.youtube.com/watch?v=-vkbTC0AMQs
LA RIUNIONE TERMINA TRA LE POLEMICHE
Capacci: “Io più che assicurarvi che cercheremo di regolamentare la Ztl nel modo migliore possibile non so cosa dire”.
Commercianti: “Lei vuole cominciare i lavori Sindaco? E allora se ne prende la responsabilità. Vi abbiamo detto che si può estrapolare il finanziamento per via Cascione e non sapete rispondere”.
Gagliano prende la parola e chiede al Sindaco: “Ma se realmente la Regione confermasse che il finanziamento per via Cascione si può estrapolare senza perdere alcun contributo, voi cosa fareste?”. La mancata risposta del Sindaco Capacci manda su tutte le furie i commercianti. “Ce ne possiamo anche andare“. “Ci prendono in giro“. “Avete un’intera città contro“. “Vi ci voglio vedere al mattino quando inizieranno i lavori“.
https://www.youtube.com/watch?v=HnYDhZ72gHA
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