Il Comune di Imperia dovrà risarcire all’EcoImperia, società un tempo incaricata della gestione della raccolta rifiuti, 40 mila euro. Il motivo? I 40 mila euro sono il frutto di un accordo transattivo tra i legali del Comune di Imperia e della società oggi in liquidazione nell’ambito di tre cause intentante dall’EcoImperia contro il Comune per via della revoca, ritenuta illegittima, di alcuni contributi. Comune e EcoImperia sono arrivati ad accordarsi per una transazione pari a 40 mila euro dopo che in sede di udienza erano emerse delle responsabilità che rischiavano di esporre il Comune di Imperia al pagamento di un risarcimento danni pari a 99 mila euro. L’autorizzazione alla transazione è arrivata con una delibera di Giunta.
LE TRE CAUSE INTENTATE DALL’ECOIMPERIA (tutte datate aprile 2014)
– Citazione al Tribunale di Imperia proposto da Eco Imperia s.p.a. in liquidazione nei confronti del Comune di Imperia, allo scopo di ottenere l’accertamento dell’infondatezza della pretesa del Comune di procedere alla revoca del contributo di 20 mila euro concesso ad Eco Imperia con determinazione dirigenziale 22/2/2010 n. 424 avente ad oggetto l’esecuzione di lavori di adeguamento del centro di raccolta differenziata dei rifiuti sito in Imperia, via Artallo.
– Citazione al Tribunale di Imperia proposto da Eco Imperia s.p.a. in liquidazione nei confronti del Comune di Imperia, allo scopo di ottenere l’accertamento dell’infondatezza della pretesa del Comune di procedere alla revoca
del contributo di € 38.500 euro concesso ad Eco Imperia con determinazione dirigenziale 16/9/2011 n. 1561 per l’attuazione di interventi volti a migliorare il servizio di raccolta differenziata della plastica.
– Citazione al Tribunale di Imperia proposto da Eco Imperia s.p.a. in liquidazione nei confronti del Comune di Imperia, allo scopo di ottenere l’accertamento dell’infondatezza della pretesa del Comune di procedere alla revoca
del contributo di € 5.500 euro concesso ad Eco Imperia con determinazione dirigenziale 8/10/2009 n. 1749 avente ad oggetto la compartecipazione alle spese per la gestione del centro di raccolta dei rifiuti sito in Comune di
Chiusanico.
PERCHE’ LA TRANSAZIONE
L’Avv. Marcello Ferrari, che tutela il Comune di Imperia, ha evidenziato nel merito la possibilità elevata emersa nel corso del giudizio che la domanda di parte attrice (Ecoimperia) trovi integrale o parziale accoglimento, con un rischio economico ipotizzato ai danni del Comune di Imperia di circa complessivi 99 mila euro.
L’Avvocato Marcello Ferrari ha evidenziato che:
– i contributi non erano condizionati; ossia, avevano sì uno scopo dichiarato, ma non era assolutamente previsto che l’Ecoimperia dovesse prima fare e solo dopo, dietro presentazione di pezze giustificative, ottenere il pagamento che, invero, era sin da subito dovuto (erano strutturati ‘sostanzialmente’ come “a fondo perso”).
– i documenti sinora prodotti dall’Ecoimperia dimostrano che una qualche attività è stata in effetti svolta da Ecoimperia; dunque v’è il rischio che, quand’anche il Tribunale respingesse per ragioni formali le opposizioni di Ecoimperia, riconosca ugualmente a quest’ultima un indennizzo (che in effetti è in sostanza richiesto in via subordinata laddove Ecoimperia parla di riduzione del contributo).
L’Avv. Marcello Ferrari ha segnalato l’opportunità di definire in via transattiva il contenzioso e, a seguito di lunghe e non facili trattative, di aver raggiunto un’ipotesi di accordo transattivo con la controparte consistente nella definizione di tutte e tre le cause a spese compensate tra le parti mediante la corresponsione della somma omnia di euro 40 mila euro.