Imperia. Sono stati tradotti in carcere questo pomeriggio intorno alle ore 16, Michele Mucciolo e Alessio Alberigo, i due giovani imperiesi arrestati dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia perché considerati i mandanti dell’attentato incendiario che ha distrutto la sala scommesse di via del Collegio e provocato la morte di due dei tre attentatori albanesi.
Mucciolo e Alberigo, titolari della sala scommesse (insieme ad Andrea Rosso, risultato estraneo alla vicenda, così come il gestore del bar Luca Gaglianone), avrebbero architettato l’attentato per mettere a segno una truffa assicurativa. La speranza dei due giovani, secondo gli inquirenti, era quella di incassare 120 mila euro circa di premio assicurativo.
Mucciolo è arrivato presso il penitenziario con il volto semicoperto da una borsa e dal cappuccio della giacca, mentre Alberigo è entrato in carcere a volto scoperto, senza alcuna opposizione ai flash dei tanti giornalisti presenti. Entrambi, accusati di truffa, incendio aggravato e morte come conseguenza di altri reati e difesi dall’avvocato Davide Carpano, hanno sempre sostenuto la loro totale estraneità ai fatti contestati.
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