“Abolizione della “tassa” di 100 o 300 euro sul parcheggio, restituzione di un numero adeguato di parcheggi bianchi e autobus elettrici con percorsi circolari”. Queste sono le richieste fatte da Fratelli d’Italia e messe a verbale nel corso della riunione di ieri sul piano della sosta.
“Il piano della sosta va rivisto – scrive Alessandro Casano, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale – nella sua impostazione di fondo perché così è solo un modo per fare cassa. Prendiamo atto dalle parole del Sindaco che bisogna pagare i mutui di Imperia Servizi ma non è giusto che siano i cittadini a dover pagare sempre. Dopo aver subito i disagi per i lunghissimi lavori di via Benza sono scomparsi 80 posti auto al Parasio con inevitabili ripercussioni sulle altre zone di Porto Maurizio.
Il parcheggio di via Benza è stato fortemente ridimensionato nella sua capienza e non ha portato un solo posto in più rispetto a prima. Nessuno però si è preoccupato di togliere quelle enormi aiuole con piante di ulivo assolutamente inutili per ricavare una ventina di parcheggi in più.
Il problema della rotazione delle auto, portato come principale motivo del piano della sosta, è un falso problema, sostanzialmente un alibi per imporre un’altra tassa.
Per dare un senso a questa Commissione bisogna rivedere l’impostazione di fondo del piano della sosta, e cercare soluzioni più vicine ai cittadini invece di importare modelli da altre città che hanno caratteristiche del tutto differenti dalla nostra”.
