23 Dicembre 2024 21:22

23 Dicembre 2024 21:22

SUMMIT IN COMUNE. RESA DEI CONTI NELLA MAGGIORANZA. CAPACCI CACCIA I “DISSIDENTI” DI IMPERIA CAMBIA: “TRADITORI, SONO FUORI. ORA VOGLIO…”/IL CASO

In breve: "Abbiamo fatto una riunione con i 17 consiglieri di maggioranza, per parlare dei programmi futuri. Ho chiesto loro se confermavano l'appoggio al programma elettorale, direi che c'è stato l'appoggio pieno"

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“Hanno tradito il mandato elettorale, non fanno più parte della maggioranza”. Sono parole durissime quelle del Sindaco Carlo Capacci al termine del summit di maggioranza tenutosi questa mattina in Comune a Imperia. Obiettivo del primo cittadino i “dissidenti” di Imperia Cambia, Paolo Re, Ester D’Agostino, Susanna Palma e Natalia Riccò.

Una presa di posizione netta, che segna la definitiva resa dei conti nella maggioranza e in particolare in Imperia Cambia, il movimento politico che fa capo al Sindaco e che si è sfaldato in soli due anni.
Al summit di maggioranza Capacci non ha neanche invitato i quattro “dissidenti”.

Abbiamo fatto una riunione con i 17 consiglieri di maggioranza, per parlare dei programmi futuri ha spiegato Capacci ai giornalisti presenti al termine del summit – Ho chiesto loro se confermavano l’appoggio al programma elettorale, direi che c’è stato l’appoggio pieno. Ci siamo riservati una settimana per l’approfondimento, però non vedo particolari problemi. C’è una maggioranza di 17 che vuole portare a termine il programma elettorale e quelli che non erano presenti sono quelli che hanno tradito il mandato elettorale e per quanto ci riguarda non fanno più parte della maggiornaza. Non c’è nessun problema di fondo, volevo capire se c’era ancora la maggioranza e c’è. Ho chiesto tra una settimana di avere la conferma dei 16, più uno, ovviamente, che sono io. Non mi dimetto, le dimissioni si danno, non si annunciano. Non ho convocato i quattro perché non fanno più parte della maggioranza per l’atteggiamento che hanno tenuto in questi mesi”.

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