Il consigliere comunale del Gruppo Misto, ex Imperia Cambia, Alessandro Savioli, ha depositato una mozione sul piano regionale di sviluppo rurale 2014-2020. Nel dettaglio, Savioli chiede all’amministrazione Capacci di “intraprendere qualsiasi iniziativa politico-amministrativa, coinvolgendo le associazioni di categoria, nei confronti della Regione Liguria affinché vengano rivisti i criteri di attribuzione dei punteggi per garantire al maggior numero di aziende agricole ed in particolar modo a quelle olivicole la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dal Piano”.
MOZIONE
PREMESSO
che è stato adottato dalla Regione Liguria il Piano Regionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea con decisione di esecuzione n. 6870 del 06.10.2015;
che tale strumento è fondamentale per gli investimenti delle aziende agricole nel territorio ligure ed in particolare in quello imperiese caratterizzato soprattutto dall’olivicoltura;
che la Regione Liguria con Delibera Giunta regionale n. 1394 del 15/12/2015 e specificatamente con allegato A – sottomisura 4.1 ha approvato tra l’altro i criteri e punteggi da attribuire alle aziende agricole per accedere ai finanziamenti;
CONSIDERATO
che la maggior parte delle aziende agricole e soprattutto quelle olivicole con gli attuali criteri e punteggi avrebbero difficoltà ad accedere ai finanziamenti previsti e ne rimarrebbero pertanto escluse;
che il settore olivicolo di tutta la Regione Liguria e soprattutto quello del comprensorio imperiese è già fortemente penalizzato per le caratteristiche geomorfologiche del territorio;
che già attualmente per accedere ai contributi del PSR 2014-2020 un’azienda olivicola deve avere circa 75.000 mq terreni coltivati ad oliveto mentre nel precedente PSR 2007-2013 erano sufficienti circa mq. 23.000 circa e che viste le caratteristiche di tutto il territorio ligure difficilmente si raggiungono tali metrature;
che la Regione Liguria, visti i criteri e punteggi stabiliti con l’approvazione della Delibera di Giunta suddetta, ostacola ulteriormente le aziende che voglio accedere ai finanziamenti;
che un giovane che vuole intraprendere l’attività di agricoltore è praticamente di fatto escluso dai finanziamenti se non con dispendiosi e difficili requisiti da avere già in fase iniziale;
che coltivare un terreno e poter finanziare degli investimenti agricoli è sinonimo di salvaguardia del territorio con miglioramenti nel rispetto dell’ambiente e contestuale sviluppo del settore agroalimentare oltre al mantenimento e creazione di posti di lavoro;
IMPEGNA SINDACO E GIUNTA
a intraprendere qualsiasi iniziativa politico-amministrativa, coinvolgendo le associazioni di categoria, nei confronti della Regione Liguria affinchè vengano rivisti i criteri di attribuzione dei punteggi per garantire al maggior numero di aziende agricole ed in particolar modo a quelle olivicole la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale 2014-2020.