Come anticipato ieri dal nostro giornale, la Francia ha concesso l’estradizione al 41enne imperiese Diego Berardi che, nel dicembre scorso, era stato arrestato dalla Gendarmerie su mandato di cattura internazionale, emesso dalla Procura di Imperia, in quanto sospettato di essere in procinto di commettere un attentato. All’interno della sua abitazione erano state trovate delle armi e della polvere da sparo compressa scambiata inizialmente per tritolo.
Berardi è stato estradato nella giornata di oggi, venerdì 22 gennaio, a bordo di un aereo partito da Parigi e atterrato a Milano Linate. Preso in consegna dai Carabinieri di Imperia, il 41enne è stato tradotto presso il carcere di San Vittore a Milano a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Imperia al termine di un’inchiesta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Imperia in collaborazione con i Ros di Genova.
L’estradizione è stata concessa dopo che la Francia ha archiviato la posizione del 41enne imperiese, non ritenendolo vicino ad alcuna cellula terroristica, come inizialmente ipotizzato.
Berardi nei prossimi giorni verrà interrogato dai Pm titolari dell’inchiesta, Lorenzo Fornace e Grazia Pradella, per capire se vi fosse o meno la reale intenzione di progettare un attentato e, in particolare, la provenienza delle armi detenute all’interno della propria abitazione.