“Una inutile e discustosa kermesse pubblicitaria , cui hanno partecipato anche associazioni che del Parasio conoscono tutto e che ( almeno loro ) ben avrebbero potuto essere più incisivi..”. Non è andata giù a Salvatore Grenci, scrittore e membro del Comitato “Salviamo l’Archivolto di Sottotina”, la visita di Vittorio Sgarbi a Imperia, in particolare perché nessuno dell’amministrazione comunale (erano presenti il Sindaco Carlo Capacci e l’assessore all’arredo urbano Maria Teresa Parodi), ha pensato di portare l’ex Ministro, scrittore e storico a vedere l’Archivolto di Sottotina che, come più volte richiesto dal Comitato di cui Grenci è il portavoce, avrebbe bisogno di una ristrutturazione.
“Sgarbi può piacere o meno, c’è chi lo giudica un autorevole critico d’arte e chi invece pensa il contrario. Non è questo il punto del presente commento – ha scritto Grenci – Il fatto è che lui si è improvvisamente materializzato a Imperia. Accompagnato dal codazzo ammnistrativo, si è recato prima sul porto e poi sul Parasio. ‘Lavorerei per questa città da migliorare… ‘ ha detto. Per quanto riguarda il tema che ci interessa, devo, pro domo mea, pormi la seguente domanda. Quale occasione migliore per, non dico relazionare (non sarebbe stato possibile), ma almeno accennare, al terrificante degrado di Sotto Tina e di altre zone? Invece, niente. Hanno fatto solo un’inutile passeggiata per le vie…dove passa il Vescovo, come si dice. Una inutile e discustosa kermesse pubblicitaria , cui hanno partecipato anche associazioni che del Parasio conoscono tutto e che (almeno loro) ben avrebbero potuto essere più incisivi. Questo è quanto. Giudicate voi”.