Alessandro Casano, capogruppo de “La Svolta” in consiglio comunale, interviene nuovamente sul tema del malfunzionamento degli ascensori di Porto Maurizio.
“I fatti di ieri – scrive Casano – hanno aggiunto ulteriori note di ridicolo nella vicenda degli ascensori di Porto Maurizio. Dopo la tanto attesa certificazione USTIF l’ascensore che raggiunge la sommità di via Pirinoli ha ricominciato ad intrappolare passeggeri. Eppure solo nel mese di agosto era stata effettuata una visita straordinaria sempre da parte dell’Ustif ed erano stati spesi circa 50 mila euro per interventi di manutenzione sugli impianti del primo e secondo lotto.
Ormai è evidente che c’è qualcosa che non va e che non si riesce a risolvere con i comuni interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria come quelli eseguiti in agosto. E’ necessario e doveroso nei confronti dei cittadini che il Comune chiarisca una volta per tutte quali sono i problemi all’origine del malfunzionamento e se vi sono delle responsabilità tecniche e politiche. Se gli impianti sono stati progettati e costruiti a regola d’arte, come deve essere affinchè possano essere rilasciati i certificati necessari per l’uso pubblico, devono funzionare. In caso contrario significa che tali ascensori non rispondono ai requisiti di affidabilità richiesti. Lo si dica chiaramente al fine di evitare ulteriori spese per manutenzioni ed interventi inutili cercando di salvare la faccia di volta in volta.
Nella mia question time ho chiesto espressamente che venisse fornito un quadro di insieme sui costi complessivi per la realizzazione di ciascun impianto, sia per quanto riguarda i costi di progetto che di realizzazione ma su questo non ho avuto risposte concrete. Ciò che è certo è che questi ascensori, già di per sé discutibili per quanto riguarda le scelte di ubicazione ed impatto visivo, sono stati appaltati al massimo ribasso ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Per questo motivo torneremo sull’argomento in sede di Consiglio Comunale per chiedere che venga avviata un’inchiesta interna ed individuata una apposita commissione al fine di fare la necessaria chiarezza ed individuare definitivamente i problemi e le relative responsabilità tecniche, politiche e amministrative. Lo ritengo un dovere nei confronti dei Cittadini”.