4 Novembre 2024 23:34

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4 Novembre 2024 23:34

IMPERIA. AMBIENTE, OLIO DI OLIVA E REPARTO DI OSTETRICIA NELLA PLENARIA DEL M5S.GLORIO:”PRONTA AZIONE DI FORZA CITTADINA” /FOTO E VIDEO

In breve: All'assemblea organizzata dalla consigliera comunale Cara Glorio ha partecipato anche l'Europarlamentare el M5s Tiziana Beghin.

plenaria m5s

IMPERIA – Si è tenuta ieri sera, venerdì 30 gennaio, la seconda assemblea plenaria del Movimento Cinque Stelle imperiese. All’assemblea organizzata dalla consigliera comunale Cara Glorio ha partecipato anche l’Europarlamentare el M5s Tiziana Beghin. 

Durante la serata si è fatto un breve resoconto dell’attività svolta nel consiglio comunale negli ultimi mesi ma in particolare si sono affrontate le tematiche dell’ambiente, degli autobus all’idrogeno dell’RT e la chiusura dei reparti di ostetricia/ginecologia dell’ospedale di Imperia in favore di un unico punto nascite a Sanremo. Inoltre si è parlato dell’intenzione della Commissione Europea di concedere alla Tunisia la possibilità di esportare verso l’Europa senza dazi 70 mila tonnellate di olio in 2 anni. 

Cara Glorio

https://www.youtube.com/watch?v=cTY2xgzmmB4

“Sappiamo che lo spostamento del reparto di ostetricia e ginecologia – ha detto Cara Glorio – avverrà però quello che noi cerchiamo di fare è quello di fare un’azione di “forza” cittadina, appoggiando il volere dei cittadini, insieme ad Alice Salvatore e a tutti i consiglieri regionali del Movimento, cercando di trovare una strategia per evitare lo spostamento. Nel frattempo vorremmo cercare di capire la volontà del nostro sindaco e quindi di tutta la maggioranza per vedere se insieme si possa evitare tutto questo. L’intento finale è quello di fare un ospedale unico però nel frattempo per quei reparti che ci sono rimasti dobbiamo evitarne lo spostamento come il reparto di ostetricia di Imperia”.

Tiziana Beghin

https://www.youtube.com/watch?v=XqNLgdLJ8AE

“L’ Unione Europea – commenta l’Europarlamentare Tiziana Beghin – sta negoziando un accordo con la Tunisia che prevede l’ingresso di 70 mila tonnellate di olio di oliva tunisino, a dazio zero nei prossimi due anni. La motivazione è quella di poter aiutare un’economia in questo momento molto in difficoltà come quella tunisina provata dagli attacchi terroristici che hanno colpito il settore turistico ma ciò tutto sommato va a scapito di altre economie che sono in difficoltà come quella dei nostri piccoli produttori locali di oliva che si vedono quindi costretti ad abbassare ulteriormente il prezzo sul loro prodotto. Noi su questa cosa non potevamo che non essere d’accordo e votare contro questo provvedimento. Purtroppo la maggioranza in commissione internazionale è marcatamente a favore di questo provvedimento che di fatto in Europa non ha grandi ripercussioni perché i produttori di olive sono in Italia, Spagna e Grecia quindi soltanto tre nazioni su 28. Non credo che questo però risponda ai principi di solidarietà che ispirano l’Unione Europea e rispetto alle nostre piccole e medie imprese lo trovo molto ingiusto. Alla fine di febbraio rivoteremo questo provvedimento e cercheremo di ottenere una maggioranza trasversale che ci consenta di bloccare questa cosa”.  

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