25 Novembre 2024 18:32

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25 Novembre 2024 18:32

IMPERIA. ANTONIO RUSSO (M5S) SPARA A ZERO SU MINORANZA E DETRATTORI:”NON SIATE DEGLI INUTILI QUAQUARAQUÀ”/ LO SFOGO

In breve: "Ad Imperia anche le pietre sanno che siete stati voi e non io ad avere attraversato i cancelli della villa in collina con il cappello in mano, siete voi e non io ad avere gli stessi scheletri nei vostri armadi, siete stati voi e non io a subire sia a destra che a sinistra i diktat del vostro padre padrone lo stesso che non ha mai smesso di guidarvi".

russo consiglio comunale

Imperia – Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in consiglio comunale Antonio Russo replica a chi, Giuseppe Fossati in primis, lo accusa di aver salvato nuovamente la maggioranza in commissione capigruppo.

“Che brutta aria che tira a Imperia, l’assurda sceneggiata andata in onda in occasione dell’ultima conferenza Capigruppo la dice lunga su quello che ci aspetta in futuro. Da quando è partita la campagna per la riconquista del palazzo d’inv(f)erno i vari soldatini e caporali in sonno si sono risvegliati. Non che la cosa mi scandalizzi più di tanto. Mi aspetto di tutto da chi cerca di recuperare quel potere ultraventennale che da un lustro gli manca. Quindi capisco che l’ordine ricevuto sia stato quello di scatenare l’inferno, una lotta corpo a corpo per recuperare posizioni costi quel che costi Quello che però non capisco e che trovo vergognoso, è il tentativo messo in atto da parte di qualcuno, di scaricare su di me proprie responsabilità, che non si abbia neppure il coraggio di metterci la faccia; ci si nasconde vigliaccamente dietro il dito. Ebbene si sappia che il sottoscritto non vuole essere confuso con nessuno di questi politicanti, il cui unico obiettivo è stato e continua a essere solo la cura dei propri interessi, alla faccia dei cittadini che pretendono di rappresentare.

Per favore lasciatemi in pace, tenetemi fuori dai vostri giochetti, non tiratemi per la giacca, siate uomini o almeno ominicchi, non siate degli inutili quaquaraquà. Continuate pure con i vostri giochetti da prima repubblica però non scaricate su di me le vostre frustrazioni, le vostre aspirazioni. Ad Imperia anche le pietre sanno che siete stati voi e non io ad avere attraversato i cancelli della villa in collina con il cappello in mano, siete voi e non io ad avere gli stessi scheletri nei vostri armadi, siete stati voi e non io a subire sia a destra che a sinistra i diktat del vostro padre padrone lo stesso che non ha mai smesso di guidarvi. Non accetto lezioni di moralità da nessuno di voi La mia posizione è stata chiara fin dal principio, ho sempre agito in piena coscienza valutando le pratiche sempre e solo sotto un unico aspetto : l’interesse dei cittadini. Non ho mai agito né per interessi personali, sfido chiunque a dimostrare il contrario, né per opportunismo politico Al primo posto nell’indirizzare la mia attività consiliare non c’è mai stata la mia appartenenza politica, c’è stato e ci sarà sempre solo l’interesse dei cittadini D’altronde anche le mie battaglie dentro il MoVimento lo dimostrano. Lo so, non mi sono fatto molti amici ne dentro ne fuori il M5S, pazienza me ne farò una ragione. Purtroppo, per molti, smettere di parlare per slogan vuol dire tradire il MoVimento; denunciare tentativi d’infiltrazioni ‘ndranghetiste nelle nostre liste mi ha posto in grave conflitto con i vertici, salvo poi vedersi riconosciuta la correttezza della propria azione dalla vicenda di Quarto. Tutto questo però non mi ha fatto arretrare dai miei ideali cosi come non mi farà arretrare dai miei obiettivi A differenza di molti di voi, non m’interessa tradurre le mie azioni in voti, non sono guidato, come purtroppo la maggior parte di voi, dalla ricerca del mero consenso elettorale, nei miei occhi non vedrete mai brillare il totalizzatore di €uri o di voti.

Io mi sono posto un obiettivo (la stella più splendente del M5S) : la salvaguardia dell’ambiente; portare a soluzione il problema dei rifiuti, operare affinché anche ad Imperia, la raccolta differenziata tramite il porta a porta, possa raggiungere percentuali degne di un paese civile. Per questo l’ho detto e lo ripeto fino alla nausea, sono disposto a lavorare con chiunque, non m’interessa la posizione politica, non m’interessano le medaglie da appendere al petto.

Ma perché tutto questo da tanto fastidio? Ho forse rotto le uova nel paniere a qualcuno? Forse qualcuno ha paura che sia scoperto qualche altarino? Ricordatelo, non sono ricattabile, non m’interessano le poltrone, andare a casa non mi spaventa, d’altronde cosa ho da perdere? Mi dispiacerà solamente che sarà perso tutto il lavoro già iniziato per la realizzazione del nuovo capitolato Rifiuti Zero. Quello che però mi spaventa maggiormente è dovere riconsegnare la città nelle mani di chi la città se l’è già mangiata. Nella malaugurata ipotesi che ciò possa avvenire sappiate che non sarà certamente per mia responsabilità io farò di tutto per evitarlo Adesso il Re è nudo, pertanto si abbia il coraggio di agire legittimamente alla luce del sole, non si incolpino altri delle vostre scelte, ma, soprattutto, non si incolpi me, non lo consentirò!”

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