Imperia – Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in consiglio comunale Antonio Russo replica a chi, Giuseppe Fossati in primis, lo accusa di aver salvato nuovamente la maggioranza in commissione capigruppo.
Per favore lasciatemi in pace, tenetemi fuori dai vostri giochetti, non tiratemi per la giacca, siate uomini o almeno ominicchi, non siate degli inutili quaquaraquà. Continuate pure con i vostri giochetti da prima repubblica però non scaricate su di me le vostre frustrazioni, le vostre aspirazioni. Ad Imperia anche le pietre sanno che siete stati voi e non io ad avere attraversato i cancelli della villa in collina con il cappello in mano, siete voi e non io ad avere gli stessi scheletri nei vostri armadi, siete stati voi e non io a subire sia a destra che a sinistra i diktat del vostro padre padrone lo stesso che non ha mai smesso di guidarvi. Non accetto lezioni di moralità da nessuno di voi La mia posizione è stata chiara fin dal principio, ho sempre agito in piena coscienza valutando le pratiche sempre e solo sotto un unico aspetto : l’interesse dei cittadini. Non ho mai agito né per interessi personali, sfido chiunque a dimostrare il contrario, né per opportunismo politico Al primo posto nell’indirizzare la mia attività consiliare non c’è mai stata la mia appartenenza politica, c’è stato e ci sarà sempre solo l’interesse dei cittadini D’altronde anche le mie battaglie dentro il MoVimento lo dimostrano. Lo so, non mi sono fatto molti amici ne dentro ne fuori il M5S, pazienza me ne farò una ragione. Purtroppo, per molti, smettere di parlare per slogan vuol dire tradire il MoVimento; denunciare tentativi d’infiltrazioni ‘ndranghetiste nelle nostre liste mi ha posto in grave conflitto con i vertici, salvo poi vedersi riconosciuta la correttezza della propria azione dalla vicenda di Quarto. Tutto questo però non mi ha fatto arretrare dai miei ideali cosi come non mi farà arretrare dai miei obiettivi A differenza di molti di voi, non m’interessa tradurre le mie azioni in voti, non sono guidato, come purtroppo la maggior parte di voi, dalla ricerca del mero consenso elettorale, nei miei occhi non vedrete mai brillare il totalizzatore di €uri o di voti.
Io mi sono posto un obiettivo (la stella più splendente del M5S) : la salvaguardia dell’ambiente; portare a soluzione il problema dei rifiuti, operare affinché anche ad Imperia, la raccolta differenziata tramite il porta a porta, possa raggiungere percentuali degne di un paese civile. Per questo l’ho detto e lo ripeto fino alla nausea, sono disposto a lavorare con chiunque, non m’interessa la posizione politica, non m’interessano le medaglie da appendere al petto.
Ma perché tutto questo da tanto fastidio? Ho forse rotto le uova nel paniere a qualcuno? Forse qualcuno ha paura che sia scoperto qualche altarino? Ricordatelo, non sono ricattabile, non m’interessano le poltrone, andare a casa non mi spaventa, d’altronde cosa ho da perdere? Mi dispiacerà solamente che sarà perso tutto il lavoro già iniziato per la realizzazione del nuovo capitolato Rifiuti Zero. Quello che però mi spaventa maggiormente è dovere riconsegnare la città nelle mani di chi la città se l’è già mangiata. Nella malaugurata ipotesi che ciò possa avvenire sappiate che non sarà certamente per mia responsabilità io farò di tutto per evitarlo Adesso il Re è nudo, pertanto si abbia il coraggio di agire legittimamente alla luce del sole, non si incolpino altri delle vostre scelte, ma, soprattutto, non si incolpi me, non lo consentirò!”