Imperia. La conferenza dei sindaci ha detto “NO” alla chiusura del reparto di ostetricia dell’ospedale di Imperia e alla creazione di un unico punto nascite presso l’Ospedale di Imperia. Questa la decisione ratificata il 20 gennaio scorso presso gli uffici di Piazza Dante.
Oltre a esprimere la propria contrarietà al progetto dell’ASL, la conferenza dei sindaci ha richiesto la convocazione di una conferenza plenaria di tutti i sindaci afferenti all’ASL, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Sonia Viale.
Tre in particolare le motivazioni che hanno spinto la conferenza dei sindaci a dire no al punto nascite unico presso l’Ospedale di Sanremo:
1) Conformazione territoriale delle valli imperiesi con conseguente difficoltà di viabilità;
2) Forte dispersione territoriale dell’entroterra imperiese (35 comuni, di cui 24 con meno di 1000 abitanti);
3) Ingenti investimenti effettuati nel reparto di ostetricia, con particolare riferimento all’allestimento di tre nuove sale/parto dell’Ospedale di Imperia.
Nel dettaglio, conferenza dei sindaci ha deliberato di “non condividere ogni decisione volta ad unificare i punti nascita nella Provincia di Imperia” e di “richiedere la convocazione di una Conferenza plenaria di tutti i sindaci afferenti all’ASL 1, con la presenza dell’Assessore regionale Viale, al fine di valutare la possibilità di deroghe agli standard relativamente al numero delle nascite, mantenendo il punto nascita ad Imperia, con l’assunzione del personale necessario”.