La pazienza è finita. Diego Abitbol, in arte Jack Primero, portavoce dell’associazione “Skate For Fun” questa mattina si è presentato in comune a Imperia per protocollare una richiesta di incontro ufficiale al sindaco Carlo Capacci. Il motivo? Le condizioni in cui versa lo skate park pochi mesi fa trasferito da Via Argine Sinistro a Baitè.
Dopo il trasloco del settembre scorso, infatti, annunciato in pompa magna dal comune di Imperia, i gestori dello skate park sono stati abbandonati, non esiste un allaccio della luce, la fontanella per l’acqua, non è stata effettuata la pulizia dell’area e non è stata ancora consegnata la fornitura di legna concordata come risarcimento per i danni arrecati alla rampa dello skate park durante il trasferimento.
JACK PRIMERO
“Facciamo il punto sulla situazione dello skate park a Imperia. Da settembre, quando siamo stati cacciati dal vecchio skate park sull’Argine sinistro, sono passati 4 mesi.
Siamo riusciti ad arrivare a Baitè dove abbiamo allestito un nuovo skate park. Solo che da quando ci hanno lasciato qui siamo stati completamente abbandonati, sia dalla Teknoservice che dal Comune.
Avevamo chiesto la fontanella, che ancora non è stata messa, il ripristino della rete è stato fatto quasi a metà perchè un pezzo ancora manca, abbiamo chiesto la luce, come al vecchio skate park almeno solo la sera, niente.
C’è pieno di mucchi di rovi gettati dappertutto che avevano lasciato gli operai del Comune, quando erano venuti a far pulizia. Abbiamo chiesto innumerevoli volte, anche a nome dei cittadini di Baitè, di portare via questa rumenta e nessuno si è mai fatto vivo.
Adesso noi siamo stufi di aspettare che ci dicano qualcosa, perchè sono mesi che la ditta Tenkoservice ci ha promesso una fornitura di legna per pagarci i danni subiti dalla rampa nelle operazioni di trasferimento. La legna non è mai arrivata, hanno mandato da Fava l’ordine della legna, ma non hanno mai pagato. Quindi Fava dice ‘io finchè non ricevo i soldi la legna non ve la do’.
Lo skate park è ancora chiuso, non c’è la luce, non c’è la fontanella, non è messo in sicurezza e nessuno ovviamente dice niente. Teknoservice fa orecchie da mercante quando si mandano i solleciti per il pagamento e quindi adesso vogliamo un incontro col sindaco, col signor Gianluca Medaglia di Tenkoservice, per poter parlare della situazione e raggiungere degli accordi”.
https://www.youtube.com/watch?v=D60qKXjPrlc
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