“Dall’attivazione della ZTL c’è stato un calo di lavoro del 25%”. E’ deluso e arrabbiato Alberto Bavassano, proprietario del ristorante “Olio Grosso”, sito in piazza Parasio a Porto Maurizio. Dopo l’entrata in vigore della Ztl la sua attività commerciale, l’unica attualmente esistente nella parte alta del Parasio (nella parte bassa ci sono anche Armuen e Porto Vecchio), ha subito un brusco calo degli introiti e della clientela. Il motivo? Molti clienti desistono, perché raggiungere il ristorante senza la possibilità di utilizzare un mezzo di trasporto è quantomai problematico.
L’INTERVISTA
“Adesso dobbiamo valutare quanto incide la crisi economica e quanto questa ZTL, che comunque sicuramente ha arrecato dei grossi danni. Io questo lo posso confermare, posso farvi anche nomi e cognomi di persone, amici e clienti, che mi telefonano e chiedono ancora oggi ‘possiamo salire oppure siamo bloccati’ e continuano a dirmi ‘guarda abbi pazienza, ma ci sentiamo la prossima volta’.
Questo per quel che riguarda loro, con altre persone riusciamo ad aggiustarci facendoli salire su in Taxi. Questo però comporta un costo che chiarameente incide. I prezzi che abbiamo sono al limite e quindi cerchiamo di sopravvivere e ovviamente siamo in grandissima difficoltà. Viviamo alla giornata. Non sappiamo un domani che cosa ci aspetta.
Promesse ce ne sono state fatte tante dall’amministrazione e contiamo che, anche solo a parole, si spera possano essere mantenute. Attendiamo con ansia di vedere anche i fatti”.
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