Il capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati ha preso posizione in merito alla decisione del Sindaco Carlo Capacci di sospendere il piano della sosta di Porto Maurizio.
“Alla fine, il Sindaco si è arreso all’evidenza e ha sospeso a tempo indeterminato l’entrata in vigore del piano della sosta, dopo averlo prima rinviato al 1.12, poi al 1.2, poi al 4.4., tra l’altro modificandolo ripetutamente.
Si arreso all’evidenza dei fatti, perché il piano della sosta presentato a settembre con tanta enfasi dal trio Zagarella, Saluzzo e Capacci è un gran pasticcio e va completamente rivisto, come, del resto, vado dicendo da ottobre, unitamente a tutti coloro che conoscono la realtà Porto Maurizio, chiedendo ripetutamente al Consiglio Comunale di intervenire per bloccare questa follia.
Si arreso anche all’evidenza della sua debolezza politica, perché ha capito che al terzo assalto, nel prossimo Consiglio Comunale, l’arroccamento a difendere l’indifendibile sarebbe probabilmente crollato.
Evidentemente avevamo ragione, il sottoscritto, il Cons.Casano, la minoranza ed i c.d. “dissidenti”, quando chiedevamo, prima ad ottobre e poi a dicembre, di sospendere tale piano, posto che partiva da teorie avulse dalla realtà imperiese e, oltre ad essere una tassa mascherata, avrebbe provocato gravi danni ai cittadini.
Bene così, ma che questa esperienza insegni qualcosa per il futuro.
Anzitutto, insegni che per fare pianificazioni di questo tipo occorre conoscere bene la realtà su cui si vuole intervenire ed occorre sapersi confrontare con tutti, a partire da chi si pone in modo propositivo e mai pretestuoso.
Soprattutto, insegni che la prima regola da seguire quando si ha la responsabilità di amministrare una città è operare per migliorare la qualità della vita dei cittadini, non per peggiorarla, inseguendo teorie tanto strampalate, quando distanti dalla nostra realtà. Vedremo”.