Imperia. Continua l’assurdità del servizio internet a pagamento nella biblioteca del capoluogo di provincia. Ebbene sì, nel luogo di studio e di ricerca per eccellenza, la connessione wifi costa ben 2 euro l’ora. Nel lontano 2013 infatti in seguito alle polemiche per la mancata promessa di Capacci riguardo al Wifi gratuito in biblioteca e altre zone di Imperia, il Primo Cittadino rispose “rinnegando” l’impegno preso e ritirando la proposta. Peccato però che pochi mesi prima di tale dichiarazione, Capacci aveva chiarito la sua intenzione di istituire tre zone wifi gratuite alla Marina, alla Foce e in Calata Cuneo, compresa ovviamente la biblioteca, scegliendo l’operatore tramite gara pubblica. L’iniziativa dunque non è stata più realizzata e il ripensamento del Sindaco ha mantenuto fino ad ora una situazione di stallo in cui gli studenti e tutti gli imperiesi sono obbligati a pagare per la connessione wifi.
Al contrario, nel marzo 2014, l’amministrazione di Capacci ha provveduto ad installare i router per wifi gratuito all’interno del solo Palazzo Comunale, con una spesa di migliaia di euro. Resta il fatto che a Imperia, capoluogo di provincia, non vi sia una zona riservata al servizio internet gratuito, almeno negli spazi di ricerca e studio come la biblioteca civica. Garantire agli imperiesi un luogo in cui sia possibile connettersi al mondo e ad ogni tipologia di informazione è quantomeno sinonimo di un comune civile, che incentivi alla cultura e al progresso, al pari di tutte le altre realtà mondiali. Inoltre, è bastata una rapida ricerca da parte della nostra redazione per arrivare alla conclusione che Imperia è l’unica città nella provincia a non permettere la connessione gratuita all’interno della biblioteca. A partire da Diano Marina fino a Ventimiglia infatti, navigare mentre si consultano libri o si fanno ricerche è assolutamente gratuito.
Contattato da ImperiaPost, l’assessore alla cultura del Comune di Imperia Nicola Podestà ha dichiarato:“In passato ci sono stati dei problemi tecnici e fino adesso la cosa è stata accantonata. Solo ieri sera ho sentito che ci sono state delle lamentale relativamente al pagamento di internet. Ci teniamo molto alla biblioteca e nei prossimi giorni parlerò con il dirigente per affrontare il problema. Sarebbe bello avere il wi-fi gratuito. Stiamo organizzando numerose iniziative culturali, cerchiamo di dare tutte le agevolazioni possibili”.