25 Dicembre 2024 05:42

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AGNESI, È FINITA. STOP ALLA PRODUZIONE DI PASTA A IMPERIA. I SINDACATI:”TRISTE CONFERMA, MESSA AI MARGINI ANCHE L’IPOTESI SUGHI”/LE REAZIONI

In breve: "Non possiamo assolutamente più produrre pasta a Imperia. Non è un sito competitivo". Sono dichiarazioni che non lasciano spazio a interpretazioni quelle di Ulderico Falconi, dirigente del gruppo Colussi, al termine dell'incontro con sindacati e Confidustria...

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“Non possiamo assolutamente più produrre pasta a Imperia. Non è un sito competitivo”. Sono dichiarazioni che non lasciano spazio a interpretazioni quelle di Ulderico Falconi, dirigente del gruppo Colussi, al termine dell’incontro con sindacati e Confidustria sul futuro dello stabilimento Agnesi di Imperia. È di delusione e sconforto la reazione dei sindacati.

DAVIDE PIAZZI (CISL) “Purtroppo oggi abbiamo avuto questa triste conferma. Erano solo voci, ma oggi abbiamo avuto la conferma ufficiale che la produzione di pasta industriale, quindi i formati classici, tipo spaghetti, penne e queste cose, verranno spostati a Fossano. Qua da noi rimarrà soltanto la produzione di qualche formato speciale ancora da definire come quantità e come anche numero di addetti che verranno impiegati.

È stato confermato il solito progetto, le solite voci sul museo, sull’ampliamento del laboratorio e sulla creazione del centro della dieta mediterranea. È sorta oggi una nuova iniziativa, un nuovo progetto, che vede quello di realizzare, non si sa dove, in che modo e in che forma, una ipotetica produzione di pasta fresca, mentre purtroppo dobbiamo registrare che uno di quelli che erano i punti forti, la produzione di sughi, con il reintegro di parte dei lavoratori, è stata messa ai margini”.

GIANNI TREBINI (CGIL) “Purtroppo abbiamo avuto questa notizia del trasferimento dell’intera produzione, a partire dal 1 gennaio 2017, da questo stabilimento a quello di Fossano. L’azienda ci ha comunicato che assolutamente non obbligherà i lavoratori al trasferimento, quindi è disposta a dare questa possibilità ai lavoratori, quindi vedremo poi cosa succederà, se ci saranno i numeri , quanti saranno disposti a trasferirsi.

Al di là degli aspetti specifici, siamo molto dispiaciuti e anche preoccupati. Ormai è arrivata la conferma che, comunque qua a Imperia, non si produrrà più la pasta classica, quella che conosciamo. Una brutta notizia per una realtà industriale che da anni e anni era presente qua in questo territorio.

Ci sarà la cassa integrazione, certamente, però il problema rimane di come occupare questi lavoratori. E questo si collega anche alla realtà alternativa che si sta cercando di costruire insieme, con l’azienda. Ribadisco, non voglio essere noioso, i sughetti, la pasta fresca, i laboratori, il centro della dieta mediterranea, su questi aspetti non è che io ne sia uscito soddisfatto.

L’azienda ha confermato il progetto, ma a noi mancano i riferimenti, anche di carattere formale. Quando mi si viene a dire che sui sughetti, per fare un esempio, abbiamo dei riscontri positivi, significa che ci sono dei dati. Abbiamo preteso che per il prossimo incontro, che sarà a metà aprile, ci vengano forniti dei dati rispetto ai sughetti. Quanti lavoratori occupati dell’ex Agnesi? Vogliamo avere dei punti di riferimento, perché se no ad oggi sono solo chiacchiere”.

https://www.youtube.com/watch?v=qlfnVdJWEuU

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