Svolta nelle indagini relative all’attentato incendiario alla sala scommesse di via del Collegio che ha provocato la morte di due dei tre attentatori albanesi. Nella giornata odierna, infatti, sono stati rimessi in libertà, dal GIP Massimiliano Rainieri, Mretjev Ismajlukaj, arrestato subito dopo l’esplosione del novembre scorso perchè considerato il terzo attentatore, con la funzione di “palo” e Ippolito Trifilio, arrestato nel gennaio scorso, con l’accusa di essere il “mediatore” tra i gestori della sala scommesse Michele Mucciolo e Alessio Alberigo, entrambi in carcere, e gli attentatori albanesi.
La decisione di revocare gli arresti domiciliari a Mretjev Ismajlukaj e a Ippolito Trifilio difesi dagli avvocati Ramadan Tahiri, Giovanni Di Meo e Loredana Modaffari, arriva a pochi giorni dall’incidente probatorio richiesto dal PM Grazia Pradella, nel corso del quale il “palo” e il “mediatore” hanno confermato le versioni che avevano già ampiamente fornito agli inquirenti in sede di interrogatorio. A chiedere la rimessa in libertà gli stessi legagli degli arrestati.
“Cristallizzati”, i fatti, sono decadute secondo il GIP le esigenze cautelari. Per Mretjev Ismajlukaj e Ippolito Trifilio è stato comunque disposto l’obbligo di firma.
L’attentato incendiario alla sala scommesse di Via del Collelgio, lo ricordiamo, sarebbe stato orchestrato dai gestori della ricevitoria per incastrare i soldi dell’assicurazione.
