23 Dicembre 2024 20:15

23 Dicembre 2024 20:15

IMPERIA. ZTL BORGO MARINA CHIUSA AI DISABILI. FIGURACCIA DEL COMUNE, IL GIUDICE DI PACE ACCOGLIE IL RICORSO DI MICHELA ALOIGI E LO CONDANNA A…/IL CASO

In breve: Michela Aloigi nel settembre scorso era transitata per protesta nella ZTL di Borgo Marina a bordo della propria auto, insieme al figlio tetraplegico Matteo Baluganti

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Ancora una brutta figura per il Comune di Imperia in materia di viabilità. Il Giudice di Pace del Tribunale del capoluogo Teresa Cervasio, infatti, ha accolto il ricorso di Michela Aloigi che nel settembre scorso era transitata per protesta nella ZTL di Borgo Marina a bordo della propria auto, insieme al figlio tetraplegico Matteo Baluganti.

L’occhio della ZTL aveva segnalato l’infrazione, in quanto l’accesso interdetto ai disabili, e il Comando di Polizia Municipale le aveva notificato la multa che, immediatamente Michele Aloigi aveva impugnato davanti al Giudice di Pace.

Il giudice non solo ha annullato la contravvenzione, ma ha anche condannato il Comune di Imperia al risarcimento delle spese processuali, pari a 43 euro, bacchettandolo per non aver rispettato le normative in materia, sia europee che nazionali. Insomma, una pessima figura.

“Non si comprende il motivo – si legge nella sentenza – per il quale ai veicoli utilizzati dai familiari di portatori di disabilità debba essere vietato e/o impedito il transito o l’eventuale sosta in appositi stalli, fornendo la targa del veicolo da utilizzare per la videosorveglianza”.

“Nel caso di specie la P.A. ha ammesso per altro che i veicoli dei portatori di disabilità, non potrebbero accedere alla posta di piazza S. Antonio di Imperia facendo un altro percorso, per cui le disposizioni applicate non paiono conformi alla norma condivisa in ambito europeo, oltre che nazionale”.

Una sentenza che obbligherà ora il Comune di Imperia a modificare i criteri di accesso alla ZTL e che arriva dopo mesi e mesi di polemiche, con vivaci proteste da parte di associazioni e comitati, sempre cadute nel vuoto nonostante le ripetute sollecitazioni.

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