29 Dicembre 2024 18:47

29 Dicembre 2024 18:47

STOP DELLA PRODUZIONE‬ DI ‎PASTA AGNESI‬ A IMPERIA‬. RANISE (FI):”NULLA È STATO FATTO PER FERMARE UNA LENTA AGONIA”

In breve: "La tristissima vicenda del Pastificio Agnesi, marchio storico della città, culminata con la notizia della chiusura dello stabilimento di Imperia per la fine dell’anno, è purtroppo la cronaca di una morte annunciata".

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“La tristissima vicenda del Pastificio Agnesi, marchio storico della città, culminata con la notizia della chiusura dello stabilimento di Imperia per la fine dell’anno, è purtroppo la cronaca di una morte annunciata”Interviene così Antonello Ranise, coordinatore cittadino di Forza Italia, sul caso Agnesi segnalando carenze della politica e dell’ Amministrazione cittadina, mancanza di progettuatlità e lungimiranza.

“Oltre ad esprimere totale solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie in un momento così difficile (ricordo che si tratta di oltre 100 lavoratori), è doveroso che l’Amministrazione Comunale e il Sindaco Capacci in primis, si attivino per porre in essere ogni possibile strategia per salvaguardare la produzione e i posti di lavoro ad Imperia, sempre che non sia troppo tardi.

Lo stesso Capacci, alla cui buona fede vogliamo credere, sia in campagna elettorale che in successive occasioni pubbliche, aveva preso impegni precisi e dichiarato, correttamente, che il Comune ha modo di attivare le dovute “leve” e competenze per farsi sentire concretamente con Colussi.

Ci pare invece che nulla sia stato fatto per fermare una lenta agonia, che ha solo creato illusorie aspettative e malintesi tra i lavoratori e gli stessi cittadini. Da tempo si sapeva delle difficoltà del marchio Agnesi, da tempo il brand era quasi dimenticato, un brand, si badi bene, storico, di grande prestigio e legato in tutto il mondo all’immagine della città di Imperia.

Anziché un atteggiamento passivo e attendista, la trattativa andava fatta e deve essere fatta, per quanto ad oggi possibile, per identificare cosa può ancora fare e su cosa può investire il gruppo Agnesi ad Imperia. Le promesse ventilate di una diversificazione della produzione, sughi e pasta fresca, oltre che largamente insufficienti, non sono mai state, ad oggi, delineate con chiarezza.

E’ mancato completamente da una parte un piano industriale credibile, dall’altra una progettualità seria e una politica di incentivazione e di confronto efficace. Posto che il privato ha diritto di fare le proprie scelte, è evidente una carenza preoccupante di iniziativa politica, di cui l’Amministrazione è responsabile. Non solo, il pericolo, se dovesse disgraziatamente chiudere lo stabilimento, è quello di avere un’altra area dismessa nel centro cittadino, come l’ex Italcementi e l’ex ferriere. Da tempo è finito il tempo delle chiacchiere. E’ il momento di un’azione comune e forte a difesa dei lavoratori e dell’economia cittadina, vagliando in concreto ogni possibile soluzione”.

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