Cristina D’Avena, regina delle sigle dei cartoni animati italiani, è stata accolta dalla folla di Sanremo con lo stesso entusiasmo che si riserva ad una star internazionale. La cantante bolognese sarà ospite domani sera alla finale della 66esima edizione del Festival di Saremo grazie ad una mobilitazione popolare che ha visto decine di migliaia di retweet. Anche Carlo Conti aveva espresso il desiderio di avere Cristina D’Avena sul palco dell’Ariston.
“Sono molto emozionata di stare su questo palco perché è un traguardo molto importante. Per un’artista come me che canta da tantissimi anni e che interpreta sigle di cartoni animati, ovviamente quando sono stata chiamata e invitata a Sanremo non ci credevo, non potevo crederci. La musica dei cartoni animati entra talmente tanto nei nostri cuori che poi da lì non si sposta e cresce con noi. Continuo a cantare le sigle e a fare concerti per un pubblico che non è solo formato dai giovani, ci sono anche le nonne. Il mio pubblico me lo abbraccio tutto. La petizione? Non pensavo che riuscisse ad arrivare a questo punto. Ho un pubblico che mi segue da quando ero piccola, ho sempre creduto in quello che ho fatto. La sigla di un cartone animato è una canzone come le altre, ma più ricca di sensazioni, umili e semplici. Domani sera canterò le mie sigle che voglio condividere con il mio pubblico. In gara a Sanremo? Perché no, se arrivasse un brano interessante che mi calzasse bene sì”. Mi piacerebbe duettare con Arisa e Jovanotti, con lui canterei “Pollon combina guai”.
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