24 Novembre 2024 13:25

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24 Novembre 2024 13:25

MONTAGNA DI RIFIUTI A POCHI METRI DALLA DITTA DELL’EX SINDACO STRESCINO – Russo (M5S): “La Tra.De.Co. non paga i dipendenti e i fornitori, lo paga l’affitto al padre di Capacci?”

degrado caramagnaImperia – La spazzatura e l’inciviltà delle persone oltre che l’inefficienza della Tra.De.Co. stanno mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini imperiesi. Le immagini che vi proponiamo sono state scattate nella giornata di ieri a Caramagna all’altezza dell’azienda di famiglia dell’ex sindaco Paolo Strescino, oggi presidente del consiglio comunale. Una situazione di degrado che non è vecchia di 24 ore ma bensì di settimane se non di mesi. La situazione non sembra migliorare e le ultime notizie dal fronte Tra.De.Co. srl (penali da pagare, automezzi sprovvisti di copertura assicurativa denunciati dalle sigle sindacali, mancato pagamento delle tredicesime) de non sembrano far sperare in un miglioramento del servizio, anzi.

Sulla vicenda Tra.De.Co. torna alla carica il capogruppo del movimento cinque stelle Antonio Russo.

“Quando c’era la Ecoimperia nessuno si sarebbe mai permesso di fare uno sgarbo simile a Strescino, oggi succede di tutto, non c’è più religione. Le ultime notizie relative al mancato pagamento delle assicurazioni sono davvero inquietanti. Mi risulta che anche alcuni fornitori stiano aspettando da mesi di essere pagati, mi chiedo dove siano finiti i 6 milioni di euro che i comuni hanno corrisposto alla Tra.De.Co. srl.  Il capitolato d’appalto, se fosse applicato in un anno e mezzo avremmo delle percentuali di raccolta differenziata molto alte.

Non si capisce per quale motivo continuino a difendere la Tra.De.Co., credo che da parte del sindaco ci sia una mancanza di serenità a gestire il rapporto con l’azienda a causa del contratto che suo padre ha stipulato con i vertici di Altumura per l’affitto del capannone. Mi chiedo se almeno al padre del sindaco lo stiano pagando il canone d’affitto. La cittadinanza paga oltre 10 milioni di euro l’anno per questo servizio. Il 15% del bilancio del comune di Imperia va a finire nei rifiuti. Il sindaco e l’assessore se la prendono con i cinque stelle perché stiamo cercando di far funzionare il servizio. Il sindaco è responsabile del corretto funzionamento dei servizi comunali ai sensi degli art. 50-54 d.l. 267 del 2000.

Gli amministratori del Comune di Recco sono stati condannati dalla Corte dei Conti a pagare migliaia di euro perché avevano un dovere di attivazione e di vigilanza.

Hanno sostituito, sotto le feste, le campane di vetro da 5000 lt con alcuni bidoni da 400lt, perché il servizio che era dato in appalto ad una ditta esterna costa troppo. La ditta precedente aveva il compito di posizionare le campane e di raccogliere il vetro periodicamente. Non ho mai visto bottiglie di vetro fuori dal bidone, invece, ora la gente butta nel bidone dell’indifferenziata. Erano previste 400 isole ecologiche entro i tre mesi dall’inizio dell’appalto, oggi quante sono?  Dovrebbero esserci 490 raccoglitori di pile ma ce n’è solo uno. Dove vanno a finire? Le buttano nella spazzatura?

Da gennaio l’azienda avrà 180 mila euro in meno di penale (solo 97 mila da parte del comune di Imperia) per inadempienze e per il mancato raggiungimento degli obiettivi. Ci chiediamo come potrà andare avanti viste le difficoltà riscontrate sino ad oggi.  Riguardo ai 113 mila euro stanziati in favore della Tra.De.Co. srl a fine dicembre per un mero errore di calcolo. Chiedo di bloccare il pagamento e di fare il pagamento giusto. Il 27 dicembre si accorge dell’errore? Il dirigente ha sbagliato all’epoca o il 27 dicembre? ”

degrado caramagna

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