27 Novembre 2024 17:02

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27 Novembre 2024 17:02

IMPERIA. TITOLARI DI POSTO BARCA. “ASSOPORTO” REPLICA AD APPI:”RESPINGIAMO TUTTE LE ACCUSE CHE CI SONO STATE MOSSE”

In breve: "Con estremo dispiacere, quindi, abbiamo constatato la violazione del vincolo di riservatezza, per di più al fine di denigrare le nostre scelte e strumentalizzare la nostra posizione di dialogo per fini che ci sono estranei".

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“Abbiamo letto con dispiacere e soprattutto sconcerto il comunicato dell’APPI che ci sorprende perché, consapevoli che gli interessi tutelati da entrambe le Associazioni sono i medesimi, sebbene perseguiti con diverse strategie, abbiamo sempre informato e cooperato con APPI per il bene degli utenti” – così il Direttivo Assoporto con una nota stampa.

“In tale ottica, nei giorni scorsi, abbiamo informato in via riservata e confidenziale il Presidente di APPI che eravamo in procinto di concludere una trattativa con Go Imperia di rilevante importanza perché volta a concretizzare la stipula di un contratto per gli utenti dei posti barca di maggior garanzia verso i loro interessi oltre a vantaggi economici riguardanti le tariffe per i servizi di ormeggio.

Abbiamo ritenuto doveroso fornire la predetta informativa in uno spirito di collaborazione e per consentire ad APPI di conoscere le nostre scelte ed anche per permettere un eventuale affiancamento alla nostra iniziativa che avrebbe probabilmente incrementato ulteriormente i vantaggi per gli utenti.

Con estremo dispiacere, quindi, abbiamo constatato la violazione del vincolo di riservatezza, per di più al fine di denigrare le nostre scelte e strumentalizzare la nostra posizione di dialogo per fini che ci sono estranei.

Respingiamo, quindi, tutte le accuse che ci sono state mosse, perché se la correttezza difetta non è certo da parte della nostra Associazione ed informiamo, anzi, l’APPI che se la loro inopportuna iniziativa dovesse impedire il concretizzarsi della trattativa in corso con Go Imperia, sarà l’Associazione Assoporto a rivolgersi agli organi giurisdizionali competenti per domandare l’indennizzo dei danni arrecati all’Associazione ed agli Associati con la violazione del vincolo di confidenzialità che caratterizzava le informazioni che sono state trasmesse al Presidente di APPI”.

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