E’ il 25enne Francesco De Angelis il giovane indagato per false dichiarazioni al Pm nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato incendiario alla scommesse di via del Collegio nel quale sono rimasti uccisi due dei tre attentatori. Secondo la ricostruzione della Procura, che ha portato all’arresto di quattro persone, i due gestori della sala scommesse, Michele Mucciolo e Alessio Alberigo, il terzo attentatore albanese sopravvissuto, Mretjev Ismajlukaj, e l’intermediario, Ippolito Trifilio, l’attentato sarebbe stato progettato dai due gestori della ricevitoria per incassare i soldi dell’assicurazione.
De Angelis è il giovane che ha trascorso la notte dell’attentato a Sanremo con Mucciolo, al Casinò, ricostruzione da sempre contestata dalla Procura che, dopo l’interrogatorio 25enne, ha ritenuto vi fossero gli estremi per la contestazione del reato di false dichiarazioni al Pm. Secondo i Magistrati, dunque, De Angelis avrebbe aiutato Mucciolo a costruirsi un alibi.
Ieri pomeriggio De Angelis, su richiesta del proprio legale, l’avvocato Erminio Annoni, si è fatto nuovamente interrogare per chiarire la propria posizione.
De Angelis avrebbe confermato ai Magistrati che la notte dell’attentato incendiario alla sala scommesse di via del Collegio si trovava in compagnia di Michele Mucciolo e che insieme si erano recati a Sanremo, al Casinò, in particolare alle slot machines. Secondo il racconto del giovane sarebbero rimasti a Sanremo per breve tempo. Una versione, quella di De Angelis, che come detto contrasta con la ricostruzione degli inquirenti secondo cui la notte dell’attentato Mucciolo rimase a Imperia e passò almeno due volte con la propria auto di fronte alla sala scommesse in base ai filmati delle telecamere di videosorveglianza. Inoltre, le telecamere posizionate sull’Aurelia, all’altezza di Riva Ligure, non avrebbero mai ripreso il passaggio dell’auto di Mucciolo. De Angelis nel corso dell’interrogatorio avrebbe però chiarito tutti gli aspetti, anche se il contenuto al momento è secretato. Resta da capire, ora, se la versione del giovane abbia o meno convinto i Magistrati e se le accuse di falsa testimonianza al Pm verranno archiviate.
Contattato da ImperiaPost, l’avvocato di De Angelis, Erminio Annoni, si è limitato a dichiarare: “Il mio assistito ha chiarito tutti gli aspetti e non gli sono state mosse contestazioni. Non posso dire altro”.