Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Casano porta nuovamente in consiglio comunale il tema della famiglia. L’esponente di Fdi questa volta chiede l’istituzione in Comune a Imperia di un registro della bigenitorialità.
COS’E’ LA BIGENITORIALITA’
Il concetto di bigenitorialità è stato introdotto dalla Legge n. 54/2006 ed è il diritto di ogni figlio a fruire dell’apporto educativo e affettivo di entrambi i genitori.
Il principio di bigenitorialità è il principio etico in base al quale un bambino ha una legittima aspirazione, ovvero un legittimo diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche nel caso questi siano separati o divorziati, ogni qual volta non esistano impedimenti che giustifichino l’allontanamento di un genitore dal proprio figlio. Tale diritto si basa, in questa impostazione, sul fatto che essere genitori è un impegno che si prende nei confronti dei figli e non dell’altro genitore, per cui esso non può e non deve essere influenzato da un’eventuale separazione. Né su di lui si può far ricadere la responsabilità di scelte separative dei genitori.
A COSA SERVE IL REGISTRO
Nel registro possono essere iscritti i figli di genitori con residenze diverse, qualunque ne sia il motivo. La residenza del minore resterà una sola, ma le comunicazioni che lo riguardano dovranno essere spedite ad entrambi i domicili indicati dai genitori. Per l’iscrizione del minore al registro è necessario pertanto che il minore sia residente nel Comune, che almeno uno dei genitori ne faccia richiesta personalmente e che lo stesso genitore sia titolare della responsabilità genitoriale.
Il registro consente ad entrambi i genitori di legare la propria domiciliazione a quella del proprio figlio residente nel comune. In questo modo, le istituzioni che si occupano del minore possono conoscere i riferimenti di entrambi i genitori, rendendoli partecipi delle comunicazioni che riguardano il figlio. Può essere utile alla scuola, nei reparti di neuropsichiatria infantile o in tutte quelle situazioni in cui la rilevanza dell’informazione, necessita l’avviso di entrambi i genitori.