“Il Sindaco è arrivato impreparato”. Non sono soddisfatti, dopo l’incontro in Comune con il Sindaco Carlo Capacci, gli inquilini del condominio di Piazza Ulisse Calvi sfollati a seguito dei danni provocati alla struttura dall’esplosione causata dall’attentato incendiario della sala scommesse di via del Collegio.
“Non siamo affatto soddisfatti delle risposte del sindaco – hanno dichiarato al termine dell’incontro a ImperiaPost – Ha detto molti ‘vedremo’, non è arrivato preparato sulla materia. Abbiamo chiesto informazioni sull’Imu, la Tari e le tasse. L’unica cosa su cui ci ha risposto è la Tari. Dovremo fare una richiesta di cessazione per quella. Abbiamo chiesto finanziamenti come è successo per il crollo della palazzina ad Arnasco. Ci rivedremo a metà marzo, speriamo che arrivi con maggiori risposte”.
“Questa mattina ho incontrato i residenti del condominio di piazza Calvi, sfollato con una mia ordinanza per tutelare la pubblica incolumità, dopo l’esplosione del novembre scorso – ha invece dichiarato il Sindaco Carlo Capacci – Gli abitanti mi hanno chiesto chiarimenti sulle possibili agevolazioni in tema di tributi di cui possono usufruire. Assieme ai tecnici degli uffici finanziari mi sono impegnato per verificare se anche in questo caso, come avvenuto ad Arnasco, si possa accedere a particolari contributi regionali. Domani stesso ci attiveremo con la Regione per controllare se vi siano fondi e come siano utilizzabili. Il Comune intanto ha già applicato le agevolazioni previste in questi casi, come l’esenzione completa dal pagamento della tassa rifiuti e il pagamento in misura ridotta per le imposte sugli immobili. Comprendiamo la situazione di disagio e in questi mesi non abbiamo mai fatto mancare il nostro aiuto, negli spazi di manovra che la normativa ci consente”.