5 Novembre 2024 09:19

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5 Novembre 2024 09:19

IMPERIA. L’ALTRA FACCIA DELL’IPC. “IO, INCINTA A 17 ANNI, HO TROVATO L’AIUTO E L’AMORE DELLA SCUOLA” /LA STORIA

In breve: Incinta a 17 anni chiede aiuto alla scuola e trova una disponibilità tale da parte di dirigenti e personale scolastico da volerli ringraziare pubblicamente.

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Incinta a 17 anni chiede aiuto alla scuola e trova una disponibilità tale da parte di dirigenti e personale scolastico da volerli ringraziare pubblicamente. È la storia di Laura Dagati studentessa dell’IPC di Imperia che ha contattato ImperiaPost, in un momento in cui la sua scuola è nell’occhio di un ciclone per una lettera scritta da alcuni genitori al provveditore e per una lite furiosa tra un professore e uno studente, per raccontare l’altra faccia dell’IPC.  Accompagnata dalla mamma Carla, laura è venuta nella nostra redazione e ha iniziato a raccontarsi.

“Frequento il terzo anno all’IPC. Poco prima che iniziasse questo anno scolastico ho scoperto di essere incinta e mi sono recata presso la segreteria della scuola per spiegare la mia situazione. Ho parlato con la vicepreside, molto disponibile nei miei confronti. Ho iniziato a frequentare normalmente le lezioni e la scuola ha messo a mia disposizione il bagno dei disabili. Verso la fine del mese di ottobre ho iniziato ad avere dei problemi a stare seduta per 6 ore. Ne ho parlato con gli insegnanti, ho trovato grande collaborazione e responsabilità e mi è stato concesso di andare a scuola solo per le verifiche, una sorta di università anticipata, insomma”.

“In questi 9 mesi di scuola ha aggiunto Laura – dovevo portare a termine due stage per poi sostenere un esame. Il primo stage sono riuscita a sostenerlo normalmente, ma il secondo presso l’ufficio e commercio del Comune di Diano Marina non posso farlo in quanto la legge vieta di lavorare dopo l’ottavo mese di gravidanza. Mi sono così rivolta nuovamente alla scuola. Hanno contattato il dipartimento formazione e lavoro della Regione Liguria. Anche da parte degli uffici della regione c’è stata la massima disponibilità. Mi è stata concessa la possibilità di fare lo stage tre mesi dopo il parto, ma contestualmente di poter sostenere l’esame insieme a tutti i miei compagni”.

“Appena dopo il parto cercherò di tornare immediatamente a scuola, se ne avrò la possibilità, così da poter terminare l’anno regolarmente perchè è questo quello che voglio”. 

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