Prosegue incessantemente l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Imperia nel prevenire e reprimere in tutta la provincia i reati predatori e contro la persona.
Particolare attenzione è stata posta negli ultimi due giorni nei territori dell’estremo ponente ligure, da Ventimiglia fino ad Ospedaletti, dove si sono concentrati i militari con rinforzi provenienti anche dalle Compagnie di Sanremo e Imperia, che hanno dato un massiccio supporto a quelle di Ventimiglia e Bordighera.
Il bilancio del maxi servizio di controllo del territorio svolto è di 4 persone denunciate, 194 identificate e 166 veicoli controllati. Il grosso dispiegamento di militari e mezzi è stato disposto direttamente dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Luciano Zarbano, che ha coordinato personalmente le operazioni.
Nel corso delle attività sono stati controllati anche 7 locali della movida di ponente, ed è stata posta anche attenzione al rispetto delle norme di sicurezza stradale, al fine di prevenire incidenti e salvaguardare la vita delle persone. Infatti, i 37 posti di controllo effettuati hanno permesso di elevare 13 contravvenzioni al Codice della Strada, sanzionando anche incoscienti conducenti che guidavano parlando al cellulare o, addirittura, privi di copertura assicurativa di responsabilità civile, obbligatoria per tutti i veicoli in circolazione.
Complessivamente, sono state impiegate 19 pattuglie distribuite tra i Comuni di tutte le vallate comprese tra la città di confine e Ospedaletti.
Nel corso del maxi pattuglione, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ventimiglia hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Imperia un commerciante ventimigliese di 60 anni che guidava la propria auto con un tasso alcolemico pari a 1,08 g./l., valore riscontrato dall’etilometro in dotazione e che supera di molto quello consentito dalla Legge. Oltre alla denuncia penale sono scattati il sequestro del veicolo ed il ritiro della patente.
I Carabinieri di Bordighera e Ospedaletti hanno invece recuperato due smartphone, rubati qualche mese fa rispettivamente all’interno di un’abitazione privata e di una discoteca matuziana. La refurtiva, del valore di centinaia di euro, è stata restituita ai legittimi proprietari che hanno gioito e ringraziato personalmente i militari per aver recuperato i propri telefoni cellulari. A cadere nelle maglie della giustizia sono stati due stranieri, un marocchino 32enne di Sanremo ed una giovanissima ragazza ecuadoregna sempre residente nella città dei fiori. Entrambi dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di ricettazione.
Gli imponenti servizi a largo raggio continueranno anche nei prossimi giorni e nelle settimane a venire, affinché la presenza dei Carabinieri sul territorio, la prossimità ai cittadini e la tutela della legalità siano assicurati costantemente.