GENOVA. “Il piano casa è perfettamente operativo e la decisione del Governo di impugnare alla Corte Costituzionale alcuni punti non toglie efficacia alla legge approvata dal Consiglio regionale ligure”. Lo scrive l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola in una lettera indirizzata a tutti i Comuni liguri per fare chiarezza su eventuali dubbi circa l’inoperatività dello strumento, dopo l’impugnativa del Governo.
L’assessore ricorda ai sindaci che “il Governo non ha formulato una richiesta alla Corte Costituzionale di sospensione dell’efficacia della legge, ma ha espresso solo alcuni rilievi che non interferiscono con l’attività che i Comuni devono fare in questo momento per poter applicare le norme per l’ampliamento degli edifici. Le osservazioni riguardano esclusivamente due punti: la procedura di adozione da parte degli Enti Parco e l’approvazione della Regione Liguria di eventuali varianti ai vigenti piani dei Parchi e le modalità di rilascio, da parte della Regione Liguria, dell’autorizzazione paesaggistica prevista nella procedura di approvazione delle varianti urbanistiche”.
L’assessore ha ricordato che I Comuni hanno tempo fino al 6 marzo per indicare dove eventualmente non applicare la disciplina degli ampliamenti degli edifici. Tenendo conto che è già previsto nella legge che il piano casa non sia applicabile ai centri storici, alle aree soggette a regimi di inedificabilità assoluta, alle aree demaniali marittime, ai beni monumentali e nei Comuni costieri, agli ambiti soggetti a regime di conservazione del piano paesistico e alle zone non insediate entro 300 metri dalla linea di costa.