Colpo di scena questa mattina durante il confronto all’americana richiesto dai legali dei due giovani albanesi (Adriatik e Drin Sulkja) arrestatati nel novembre scorso per a seguito di una rissa scoppiata ai pub “I Sognatori”.
Lo skipper sudafricano Derryl Bekker, la vittima della presunta rapina e dell’aggressione, dietro al vetro a specchio e alla presenza del giudice per le indagini preliminari Massimiliano Botti, ha riconosciuto soltanto uno dei fratelli Sulkja, Adriatik. Drin, arrestato dalla squadra volante dopo un tentativo di fuga, con ogni probabilità non potrà dunque essere processato per il reato più grave, quello di rapina, ma solo per rissa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
I due albanesi, difesi dagli avvocati Giovanni Di Meo, Ramadan Tahiri del foro di Imperia e Luca Ritzu del foro di Sanremo, potrebbero optare per il giudizio abbreviato che consente, in caso di condanna dello sconto di un terzo della pena.