A Diano Marina la voce circola da diverse ore e ha, politicamente parlando, del clamoroso. Il Partito Democratico, in vista delle elezioni comunali in programma la prossima primavera, per contrastare la leadership di Chiappori sta trattando con coloro che, fino a pochi mesi fa, erano i suoi “nemici” storici. Si, perché le indiscrezioni raccontano di un incontro “segretissimo” tra il segretario provinciale del Pd Pietro Mannoni, accompagnato dal consigliere regionale Giovanni Barbagallo, con Angelo Basso, ex Sindaco di Diano Marina, storico esponente di Forza Italia, e Antonio Calcagno (ex assessore al bilancio della Giunta Basso). Regista dell’incontro, presente anche in prima persona, Rodolfo Leone, ex vicesindaco e assessore al bilancio della Giunta Sappa prima e Strescino poi.
Un’alleanza che potrebbe mettere in imbarazzo il PD cittadino che per anni ha contrastato le politiche dell’ex sindaco Basso e porre qualche problema sia alla componente regionale di Forza Italia che sta trattando con Chiappori per trovare un accordo al fine di replicare l’alleanza che ha portato alla vittoria il centrodestra alle scorse elezioni regionali: Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia. Basso e Calcagno porterebbero in dote la lista fondata dall’esponente dell’Udc Agrippino “Pippo” Manduca, “Diano Futura” sostenuta anche dall’ex sindaco Andrea Guglieri e dall’ex gestore del circolo tennis Antonio Lapalomenta. Candidato sindaco? Si parla di Edoardo Marino, storico consigliere comunale del PD, che però dovrebbe rinunciare al contenzioso con il comune sulle spese legali che lo ha costretto alle dimissioni nei mesi scorsi.
Un rientro nella politica attiva da parte di Rodolfo Leone, che edita un blog diretto dall’ex addetto stampa del Comune di Imperia Franco Bianchi e nel quale scrivono lo stesso Angelo Basso e l’ex giornalista de Il Secolo XIX Loredana Grita, che potrebbe far storcere il naso ai vertici del suo partito che di fatto hanno escluso una possibile ricandidatura dell’ex sindaco Basso.
Nel frattempo il segretario provinciale del Partito Democratico Pietro Mannoni, che si affretta a smentire le notizie di trattative con partiti/liste rinnovando la fiducia ai suoi presenti sul territorio, starebbe cercando di creare un’alleanza PD + chi ci sta, che possa almeno scalfire l’armata di Chiappori, forte del verdetto di Alfano sulla possibilità di un eventuale “scioglimento del comune”.
In casa Lega Nord restano due problemi: Bruno Manitta, macchina da voti ma attualmente sotto processo con l’accusa di estorsione, peculato e abuso di ufficio, e Davide Carpano, che avrebbe ricevuto non poche offerte dagli oppositori di Chiappori e che non sembra disposto ad entrare in un partito.
Infine il Movimento Cinque Stelle che in questi giorni dovrebbe decidere su cosa fare da grande. Dopo la tramontata candidatura di Barbara Ballardini ora spunta il nome del geometra Simone Pirosu.
