Una cupola e un campanile da ricostruire, una linea elettrica da ripristinare. Sono danni gravissimi quelli provocati da un fulmine che nella tarda serata di ieri, sabato 26 febbraio, ha colpito la Chiesa di Sant’Antonio Abate a Costarainera, distruggendo in parte la cupola e danneggiando il campanile e tranciando di netto la campana, caduta al suolo dopo un volo di due verso decine di metri.
Un danno provocato dal maltempo che da ieri imperversa soprattutto nell’estremo ponente ligure. Per fortuna non ci sono stati danni a cose o persone, anche perché la Chiesa era chiusa, in quanto aperta solo in occasione delle festività e in estate.
“I danni sono elevatissimi – commenta sconsolato a ImperiaPost il Sindaco di Costarainera Antonello Gandolfo – Almeno 100 mila euro. È da rifare la cupola del campanile, senza contare che è saltata gran parte della linea elettrica del paese che ora andrà ripristinata in tempi brevi. È davvero un peccato, questa Chiesa è uno dei monumenti più belli dell’epoca Medievale che abbiamo a Imperia. Lunedì i tecnici faranno un primo sopralluogo per valutare l’esatta l’entità dei danni”.
“Speriamo che la Regione Liguria ci dia una mano – conclude il primo cittadino – Ho già sentito l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola che si è subito messo a disposizione e per questo lo ringrazio. Speriamo in tempi brevi di trovare le risorse necessarie per mettere tutto a posto“.
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