“Non so se esiste il Guinness World Records del selfie, ma se questo esisterebbe sicuramente se lo aggiudicherebbe i detenuti della Casa Circondariale di Sanremo.”
Questo è l’ironico entree scelto dalla segreteria del SAPPe (sindacato autonomo polizia penitenziaria) matuziano per sdrammatizzare il grave ritrovamento nei reparti detentivi di ben tre telefonini che i detenuti impropriamente utilizzavano per comunicare con l’esterno. Questi telefonini si aggiungono ad un altro rinvenuto appena qualche giorni addietro ad un altro detenuto.
Episodio grave – continua il SAPPe – che si aggiunge a tutta quella scia di elementi negativi che da quasi un anno stanno ormai contraddistinguendo l’istituto penitenziario di Sanremo. Sull’episodio chiediamo l’apertura di un’indagine interna per capire da dove e come questi telefonini abbiano fatto ingresso in istituto.
Un primato che non onora la Polizia Penitenziaria di Sanremo che, nonostante tutto, continua a sorreggere quella contestata disorganizzazione voluta dai vertici dell’istituto. Siamo infuriati ed è giunto il momento che la nostra Amministrazione dia la giusta risposta allontanando il responsabile della sicurezza. Non capiamo cosa si stia aspettando,
La richiesta di allontanamento è ampiamente suffragata dai fatti di cronaca interna – riferisce il SAPPe. Abbiamo iniziato lo stato di agitazione ed il personale è pronto a scendere in piazza –conclude il SAPPE- se l’Amministrazione Penitenziaria e il Ministro ORLANDO non ascolteranno la nostra richiesta ovvero il ripristino delle regole e della legalità nell’istituto penitenziario di Sanremo.