Se i lavori di pedonalizzazione dovessero penalizzare i commercianti, l’amministrazione farà marcia indietro. Questo, in sostanza, il contenuto della mozione presentata in consiglio comunale dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Casano e approvata all’unanimità, a parte il voto di astensione del consigliere comunale del Pd Oliviero Olivieri.
La discussione si è aperta con la presentazione della mozione da parte di Casano.
ALESSANDRO CASANO (FRATELLI D’ITALIA) “Questa mozione non è fatta contro il principio della pedonalizzazione, ma contro il modus operandi dell’amministrazione. Ci voleva il coinvolgimento delle attività commerciali della via. Il ricorso ha avuto riconosciuta la sospensiva dei lavori. Questo intervento può determinare la fine delle attività commerciali di via Cascione. C’è un grave problema parcheggi in via Cascione. Ritengo che se la pedonalizzazione dovesse danneggiare i commercianti, si dovrebbe poter tornare indietro senza perdere i finanziamenti”.
GROSSO (IMPERIA BENE COMUNE): “Questa sera prenderò qualche fischio. Ritengo che in politica ci voglia senso di responsabilità. Imperia Bene Comune è a favore della pedonalizzazione di via Cascione”.
GIUSEPPE FOSSATI (IMPERIA RIPARTE): “Non ci sono le condizioni per pedonalizzare. Il contesto socio economico non è più quello del 2007. C’è una crisi generale. Bloccare l’accesso a via Cascione per un anno per consentire i lavori rischia di dare una mazzata definitiva al commercio, ucciderà i commercianti che ci sono adesso”.
ROBERTO SALUZZO (IMPERIA DI TUTTI IMPERIA PER TUTTI): “Sarà una Ztl, dunque l’orario del passaggio dei mezzi è da concordare. Voteremo a favore di questa mozione per non andare contro i commercianti”.
GIANFRANCA MEZZERA (PD): “In tanti comuni italiani è prevista la pedonalizzazione. Io direi che dove è stata fatta la pedonalizzazione, ci sono sempre stati risvolti positivi. L’amministrazione si è espressa a favore dei commercianti, anche con sgravi fiscali. A mio parere la riqualificazione di quest’area è necessaria. Via San Giovanni quando venne pedonalizzata erano tutti contrari, oggi se facessimo tornare le auto si metterebbero tutti sul piede di guerra. Io ritengo che sia giusto andare avanti e che l’amministrazione tuteli gli interessi dei commercianti. E’ una mozione in linea con gli obiettivi dell’amministrazione, dunque il Pd credo possa dare un parere favorevole a questa mozione”.
ANTONIO RUSSO (M5S): “Non conosco luogo dove pedonalizzazione non abbia portato riscontri positivi. Giusto però che se non si verificano le condizioni, si possa tornare indietro”.
ALESSANDRO SAVIOLI (GRUPPO MISTO): “Siamo a favore della pedonalizzazione. Visti i disagi durante i lavori, è giusto andare incontro alle esigenze di commercianti e residenti. Grazie alla decisione del Sindaco, il piano della sosta è stato stoppato fino a che non saranno terminati i lavori di pedonalizzazione di via Cascione”.
PAOLO RE (IMPERIA CAMBIA): “Siamo favorevoli in linea di massima alla pedonalizzazione dei centri storici. Però ci sono problematiche di tipo orografico in via Cascione e più in generale a Porto Maurizio. Ci preoccupano l’insufficienza di parcheggi e la zona troppo limitata per la pedonalizzazione. Parliamo inoltre di una zona non pianeggiante, con servizi mobili non adeguati e una crisi economica generale che potrebbe essere prolungata dalla chiusura di via Cascione. Resta la speranza che il cambiamento possa cambiare le cose. Noi da tempo abbiamo invitato l’amministrazione a risolvere i problemi nel loro complesso. A che punto è lo studio di fattibilità dei parcheggi? E la trasformazione della Maggi in un parcheggio? Le scale mobili al posto degli ascensori? Lo studio di una viabilità alternativa? Gli incentivi fiscali per i commercianti di via Cascione? Il rilancio turistico del mercato coperto? Invitiamo l’amministrazione alla visione globale del problema. L’amministrazione ha dimostrato di non avere competenze per gestire la Ztl. Le risposte del Sindaco sono insufficienti, perché non tengono conto dei problemi di residenti e commercianti. La nostra mozione sulla Ztl, approvata in consiglio, è rimasta in un cassetto”.
GIANFRANCO GAGGERO (FORZA ITALIA): “Io non rinnego questo progetto, perché mi sento parte attiva di questo progetto. Via San Giovanni e via Cascione sono due realtà completamente diverse. Qui ci sono varie problematiche da evidenziare. Io quando presentai il progetto, mi colpirono molto parecchie persone che quasi con veemenza mi dissero, ‘lei non conosce via XX Settembre, molti negozi hanno chiuso dopo pedonalizzazione’. Decidemmo così di cercare di realizzare i parcheggi, ad esempio via Benza, prima di dare il via alla pedonalizzazione, ma non se ne fece nulla. Visto il cambio delle condizioni, noi eravamo titubanti già allora. Non bisogna però non fare alcun lavoro in via Cascione. I finanziamenti vanno utilizzati per una riqualificazione di alcuni spazi della città. È un progetto bellissimo che riqualifica tutta la via. Noi abbiamo pensato anche che il disagio dei lavori potesse far arrabbiare qualche commerciante. Noi abbiamo pensato a una variante per ridurre sensibilmente il tempo dei lavori, ma so che è stata accantonata. Bisogna fare una convenzione con il parcheggio di piazza Ricci e poi dare il via alla pedonalizzazione. Sono d’accordo con la mozione di Casano, che se non funzionerà la pedonalizzazione di via Cascione, si potrà tornare indietro. La mozione dà la possibilità di tenere tutte le strade aperte. Per far questo ci vuole però un impegno del Comune verso la Regione”.
OLIVIERI, VOTO DISSOCIATO DAL GRUPPO PD:“Comprendo la preoccupazione dei commercianti. L’amministrazione però ha sempre dimostrato che i tempi sono stati rispettati, andando sempre incontro alle esigenze dei commercianti. Io mi asterrò”.
CARLO CAPACCI: “Fa piacere che sostanzialmente ci sia unanimità di vedute sulla pedonalizzazione di via Cascione. Che poi pedonalizzazione non è, ma una Ztl. Fa piacere che quasi tutti pensiamo che l’intervento sia giusto. La mozione di Casano dice che nel caso in cui si venisse a determinare che la Ztl crea un problema, non facciamo un lavoro che non possa poi essere ripristinato. Noi spostiamo le basole, facciamo i sottoservizi, andiamo a posare una pavimentazione in pietra con spessore di 8 cm che potrà supportare un carico pesante, dunque anche il parcamento. Il progetto che andiamo a realizzare rispecchia in tutto e per tutto la mozione di Casano, ovvero prrmetterà di poter tornare alla situazione originaria. Noi la buona volontà ce la mettiamo, ovvero impegnarci a ridiscutere se vi fosse un danno effettivo ai commercianti, in caso contrario mi aspetto il ritiro del ricorso al Tar”.
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