“Andremo fino in fondo per capire da chi è partito tutto questo. Noi abbiamo avuto un danno politico e alla città. Per me non è finita qui”. Disse l’assessore al bilancio del Comune di Diano Marina Luigi Basso all’indomani del verdetto del Ministro dell’Interno Angelino Alfano sul paventato “scioglimento” del consiglio comunale.
Alfano “non sciolse” e così la giunta Chiappori, nei giorni scorsi, ha affidato, per un importo di 2 mila euro + oneri legali, l’incarico al Prof. Daniele Granara di rivolgersi al Ministero dell’Interno per ottenere la documentazione che ha portato all’insediamento della commissione di accesso.
“Non lo facciamo per andare a chiedere qualcosa – disse nel suo sfogo l’assessore Basso – ma vogliamo capire chi ha innescato. Vogliamo ottenere per la città un risarcimento per quello che ha subito. Non abbiamo scherzato, sono stati spesi milioni di euro e ciò ha depistato e distolto l’attenzione dai veri problemi. Pensate in questi anni come i veri mafiosi hanno brindato. Io lo dico nell’interesse dello Stato”.
Che sia una possibile arma da usare nella prossima campagna elettorale? Di certo nelle carte dell’inchiesta potrebbero spuntare i nomi e deposizioni molto “scottanti”.