Torna alla ribalta dopo 17 anni lo scandalo dei loculi del comune di Imperia. A tornare sulla vicenda, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario è stato il Procuratore generale Ermete Bogetti facendo emergere la richiesta danni presentata ai tre ex dipendenti comunali: Marina Corrado, 51 anni, Uliano Gaddini, 59 anni e Leonardo Gandolfo di 52 anni che secondo le accuse si intascarono i proventi della vendita di oltre 400 concessioni per i loculi per un totale di 980 mila euro.
I tre erano stati condannati penalmente e licenziati dall’Ente ma ora arriva il conto da pagare presentato dalla Magistratura contabile per il danno erariale cagionato al comune capoluogo. Nel 2005 la giunta Sappa non accettò, per il mancato accordo tra le parti, la proposta di risarcimento euro avanzata da alcune pompe funebri coinvolte nello scandalo. Altre, invece, risarcirono 166 mila euro e così fecero anche due dei dipendenti: 10 mila euro Leonardo Gandolfo e 202 mila euro Uliano Gaddini.
