Imperia – E rimpasto sia. Il sindaco Carlo Capacci, a seguito delle pressioni del PD, di “Azione Civica” e probabilmente anche da parte dei dissidenti di “Imperia Cambia” ha annunciato un rimpasto di deleghe che verrà formalizzato lunedì 7 marzo.
Sono settimane che si parla di una possibile ridistrubuzione delle deleghe per fare fronte ai malumori interni alla maggioranza. Sia il PD che “Imperia Cambia” composta dai consiglieri (Re, Riccò, D’Agostino e Palma) hanno presentato dieci punti critici su cui l’amministrazione avrebbe dovuto lavorare per continuare a sostenerla in consiglio comunale.
In particolare saranno ridistribuiti i carichi di lavoro e il sindaco dovrà lasciare almeno due o tre delle sue sette deleghe. Non ci sarà nessun nuovo ingresso e nessuno se ne dovrà andare ma piuttosto si cercherà di ribilanciare il carico di lavoro degli assessori in carica anche in base alla loro esperienza lavorativa.
Una scelta quella di Capacci tesa a responsabilizzare maggiormente la sua squadra con la quale, d’ora in poi, dovrà condividere oneri e onori lasciandosi alle spalle la sua fama di “uomo solo al comando”.
