Imperia. Continua serrato il dibattito sul Biodigestore di Colli a seguito dell’intervista rilasciata a ImperiaPost dagli esponenti di “Imperia Cambia” e “Sanremo Attiva”. Sulla risposta del sindaco Capacci interviene nuovamente “Sanremo Attiva” con Robert von Hackwitz.
“Leggiamo con stupore le esternazioni del Sindaco di Imperia Capacci in merito all’impianto unico provinciale per lo smaltimento dei rifiuti. Lo invitiamo ad informarsi meglio prima di rilasciare dichiarazioni come quelle pubblicate in questi giorni sugli organi di stampa. In mezzo a tutte le inesattezze spicca per gravità l’affermazione sul fatto che nell’impianto che dovrebbe essere costruito in località Colli, nel territorio del Comune di Taggia, non si brucerà niente.
Mi chiedo come possa un Sindaco assicurare ai propri concittadini che l’impianto non brucerà nulla quando è noto a tutti gli addetti e gli informati che il progetto prevede la combustione del biogas prodotto dalla digestione anaerobica”
“Si può essere concordi o meno con l’autorevole studio prodotto dai medici dell’ISDE, tra i quali l’oncologa di fama mondiale Patrizia Gentilini, sul fatto che bruciare biogas sia altamente dannoso per la popolazione, ma non si può affermare una cosa sbagliata come ha fatto Capacci: in quell’impianto si brucerà eccome! Infatti la produzione di energia elettrica derivante dalla combustione in loco del biogas è uno degli aspetti che tengono in piedi il piano finanziario del progetto.
E’ altrettanto sconcertante, poi, leggere dichiarazioni come ‘ultimo sacrificio inevitabile è il Lotto 6, che durerà tre anni ma che essendo una discarica pubblica risulterà molto ma molto più curato sotto l’aspetto delle tutele ambientali rispetto alle discariche private che per trent’anni hanno operato sul nostro territorio’ visto che il gestore della discarica pubblica ‘Lotto 6’ e lo stesso degli altri lotti.
Sarebbe troppo lungo e noioso per i lettori ribattere punto per punto a tutte le altre inesattezze ed a tutti gli altri errori contenuti nelle dichiarazioni del Sindaco di Imperia, sia sugli impianti che dovrebbero essere realizzati a Colli, sia nel raffronto con gli impianti di Chivasso, per questo motivo invitiamo il Sindaco Capacci ad un confronto pubblico: se è così convinto di quanto scrive non avrà difficoltà a partecipare ad un dibattito con appartenenti a movimenti e associazioni che si occupano della gestione corretta dei rifiuti, fra i quali la nostra Consigliera Comunale Francesca Antonelli, Referente regionale del ‘Movimento Nazionale Legge d’Iniziativa Popolare Rifiuti Zero”.