Che le elezioni amministrative di Diano Marina siano l’evento politico/elettorale dell’anno in Provincia di Imperia lo si è capito già da qualche settimana. Accordi, incontri, indiscrezioni, smentite, candidature, nomi che vengono continuamente “bruciati” ad hoc sono solo una parte di quello che attende l’elettore dianese in questi mesi che lo separerà dall’appuntamento con l’urna. Infatti c’è molto di più, veleni” ma soprattutto querele per diffamazione aggravata a mezzo della stampa. Stiamo parlando delle ultime due azioni legali che due delle fazioni contrapposte, quella di Angelo Basso/Leone/Manduca e Bianchi VS quella di Chiappori/Za Garibaldi, Bregolin e Surace.
La prima è promossa da Angelo Basso contro Chiappori per alcune dichiarazioni riportate dal nostro giornale nell’ambito della conferenza stampa post verdetto sul paventato scioglimento da parte del Ministro Alfano. Nello specifico nel mirino di uno o più dei 7 avvocati che Angelo Basso ha in famiglia sarebbe finito il seguente passaggio:”Angelo Basso? Era candidato e ha preso 4 voti, non ha fatto bella figura. Lo dico da subito, non permetto più a nessuno di infangare il nome di Diano Marina. Un pool di avvocati si sono messi a disposizione per difendermi da degli imbecilli”. Malgrado la punteggiatura, che appare chiara, Basso si è sentito chiamato in causa querelando così Chiappori.
Dal canto suo, Chiappori, nella giornata di oggi dovrebbe depositare una denunzia/querela nei confronti del blog che fa a capo a Rodolfo Leone, diretto dall’ex addetto stampa del Comune di Imperia Franco Bianchi, nel quale Basso, in attesa di “riprendere il potere” si cimenta da qualche mese. Il post in questione è stato pubblicato lo scorso 20 gennaio all’interno di una rubrica denominata “riga dritto che ti pitto” dal titolo:” Gemellaggio Diano-Quarto”, il comune campano coinvolto da un’inchiesta della DDA che coinvolge l’ex consigliere del Movimento Cinque Stelle Giovanni De Robbio, accusato di tentata estorsione ai danni del sindaco Rosa Capuozzo.
Ecco il testo dell’articolo:
“Pare che l’amministrazione di Diano Marina abbia contattato quella di Quarto (Campania) per stringere un nuovo gemellaggio. Dopo l’exploit del gemellaggio con Granadilla, un comune delle isole Canarie, che ha portato a Diano una frotta di turisti “canariensis”, si spera probabilmente di bissare il successo, portando nella città degli aranci una marea di “campani”. Nel primo caso, pare che l’economia delle Canarie sia andata in crisi perché gli abitanti delle isole spagnole si sono riversati tutti sule spiagge di Diano Marina. Per ricambiare, il Sindaco e l’Assessore Bregolin hanno voluto trascorrere un periodo di vacanza in Atlantico, Nel secondo caso l’offerta dianese potrebbe incontrare qualche ostacolo per via di inchieste di vario genere, che comunque rappresentano anch’esse un trait d’union a favore del gemellaggio….”.
Se questi sono i presupposti di una campagna elettorale sul calendario ancora lontana di certo non ci sarà da annoiarsi nella città degli aranci e gli avvocati, anche senza incarichi da parte di Enti pubblici o di società partecipate, potranno sperare di portare il pane a casa.
