“Io non mi dimetto, aspetto che mi mandino a casa, la responsabilità se la prenderanno altri”. Esordisce così il sindaco Carlo Capacci all`inizio della conferenza Stampa relativa al rimpasto di giunta.
“Io avevo molte deleghe – spiega Capacci – e credo sia giunta l’ora di responsabilizzare di più gli assessori che ricevono uno stipendio e credo che sia corretto potersi esprimersi al meglio.
Perché? Avevo tante deleghe per motivi vari come l’ambiente per la vicenda Tradeco. Credo di aver contribuito a risolvere il contratto. Oggi c’è un’zienda che sta lavorando e la città è più pulita. È stata approvata la delibera “Rifiuti Zero” con obiettivo del porta a porta, ho concluso il mio lavoro in questo settore”.
“Abbo bocciato? Ha fatto tantissimo per il bilancio di Imperia, ha recuperato importanti somme però ora è stanco e quindi visto che c’è la possibilità di cambiare l’ho fatto.”
Consultare Imperia Cambia?” No, fanno parte della minoranza. Abbiamo una maggioranza di 17 è più difficile ma è sempre maggioranza.”
Sul porto è impegnato il vice sindaco Zagarella, che aveva la delega, e con le altre due deleghe, demanio e spiagge, viene completato il discorso. Ha come obiettivo quello di portare a casa la concessione demaniale per la Go Imperia, è un compito arduo ma alla sua portata..
Guido Abbo fino a oggi assessore al bilancio, diventa assessore a lavori pubblici, trasporto pubblico locale, informatizzazione e innovazione tecnologica.
Gli assessori saranno misurati sul loro lavoro, mi auguro di non dover prendere provvedimenti per scarsità di rendimento. Avevo troppe deleghe che mi impegnavano troppo, facevo il lavoro di parecchi assessori”.
Giuseppe De Bonis: polizia municipale, servizi demografici e statistica e Ambiente.
Enrica Fresia: urbanistica, edilizia pubblica e privata.
Chiarini: attività e servizi educativi, politiche giovanili, politiche del lavoro e comunitarie, immigrazione, urp e pari opportunità.
Maria Teresa Parodi: commercio, industria, artigianato, pesca, agricoltura, fiere e mercati, servizi per le imprese, arredo urbano e verde pubblico.
Nicola Podestà: cultura, università, educazione ambientale, osservatorio meteorologico.
Rissò: Bilancio e servizi sociali e patrimonio.
Simone Vassallo: turismo, sport, manifestazioni, promozione del territorio e protezione civile.
Al sindaco Capacci restano le seguenti deleghe: Personale, affari legali , contratti e partecipate e Viabilità.
L’intervista al sindaco.
http://www.youtube.com/watch?v=w5oeJEXkLxg
[wzslider autoplay=”true” transition=”‘slide’” lightbox=”true”]
