27 Dicembre 2024 04:15

27 Dicembre 2024 04:15

IMPERIA. RAFFICA DI MULTE AL PARASIO. MACALUSO (IC) REPLICA AL NOSTRO LETTORE:”È IN ATTO UNA REPRESSIONE”

In breve: "Caro lettore, non sia timoroso di far conoscere la sua identità". Con queste parole Manfredo Macaluso risponde alle dichiarazioni di un nostro lettore, in merito alla "raffica" di multe al Parasio di qualche giorno fa.

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“Caro lettore, non sia timoroso di far conoscere la sua identità”. Con queste parole Manfredo Macaluso risponde alle dichiarazioni di un nostro lettore, in merito alla “raffica” di multe al Parasio di qualche giorno fa.

Al Parasio siamo persone civili, lo dimostra il fatto che le telecamere in funzione dall’agosto scorso e responsabili dell’isolamento cui siamo stati tutti noi violentemente costretti da un’amministrazione “prepotente” non siano state ancora oggetto di atti vandalici.

Non mi interessa il colore politico e da chi siano portate avanti le dichiarazioni certo ė che trovo impossibile che un cittadino residente al Parasio confonda il termine “Quiete del borgo ” con “Morte del borgo” e “silenzio nel borgo” con “depressione nel borgo” .

In effetti il Parasio grazie alla repressione in atto dovuta ai verbali per divieti di sosta e al transito in Ztl ha fatto si che gli amanti del Parasio abbandonassero il luogo bello e suggestivo così tanto amato. Io penso che in realtà le dichiarazioni siano opera di propaganda politica di chi vuole costringere noi abitanti del Parasio ad accettare imposizioni stupide e prive di logica .

Qui non si tratta di semplici stravolgimenti della viabilità ma di lesioni aggravate al diritto di proprietà e alle condizioni di vivibilità cui ė stato costretto ogni abitante del borgo. A dimenticavo! io posso parlare senza indugio perché recentemente ho acquisito un garage a 50 metri da casa quindi multe e le repressioni in atto da mesi non mi riguardano più e non intaccano il mio portafogli ma sono in linea con tutti gli abitanti del Parasio di qualsiasi comitato o colore politico che la pensa differentemente da Lei . Conosco solo un residente che appoggia la linea dell’amministrazione ma mi risulta che parcheggi comodamente la sua moto dentro l’atrio condominiale ; un atteggiamento poco consono per parlare di regole e rispetto della legge”.

 

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