“Caro assiduo lettore di Imperia Post, mi dispiace non potermi rivolgere al lei chiamandola per nome, ma posso capire che quando si raccontano bugie o si vuole stravolgere con malafede la realtà dei fatti sia preferibile rimanere nell’anonimato”. Così Alessandro Casano, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune, in risposta alle dichiarazioni di un nostro lettore sulla questione multe al Parasio.
“Da quello che lei scrive si capisce inequivocabilmente che lei non solo vuole strumentalizzare la mia presa di posizione per fini chiaramente politici, ma soprattutto è chiaro che pur abitando al Parasio, come lei dice, non è assolutamente documentato sulla realtà dei fatti o intende mistificarli a suo uso e consumo.
Lei, caro anonimo lettore, parla di parcheggio selvaggio, di anziani che non possono scendere dalla macchina e altre fandonie del genere, volendo far credere che il mio intervento fosse a favore di queste cose. Lei evidentemente del Parasio non conosce nulla, piazza Consoli non sa nemmeno dove sia e soprattutto lei non conosce i disagi di chi abita al Parasio.
Lei non rappresenta nessuna maggioranza silenziosa, lei è soltanto un bugiardo che evidentemente non è informato su quanto è successo domenica scorsa o fa finta di non saperlo, per lanciare un attacco molto maldestro alla mia persona.
Lei non troverà mai un mio intervento a favore di chi parcheggia in modo selvaggio, come dice lei, ed evidentemente non sa che uno dei primi firmatari della petizione per avere la ZTL è stato il sottoscritto. Ovviamente ignora anche che il caso di piazza Consoli è un caso del tutto particolare dal momento che si chiama appunto “Piazza dei Consoli” e viene invece considerata una via dal punto di vista della regolamentazione della sosta.
In ultimo la pregherei, prima di parlare a sproposito di atteggiamenti omertosi, di dare per primo il buon esempio e firmare quello che scrive, se è in grado di assumersene la responsabilità. La prossima volta legga meglio i giornali e sia più corretto”.