La lettrice Piera Raineri risponde alle considerazioni dell’autore della missiva pubblicata nei giorni scorsi ( https://www.imperiapost.it/164887/imperia-raffica-di-multe-al-parasio-un-lettore-replica-alle-dichiarazioni-di-casanoben-vengano-i-vigili-lei-dovrebbe-essere-per-lordine-e-la-legalita-la-lettera) :
“In merito all’intervento di un Vostro lettore Anonimo che apprezza la raffica di contravvenzioni elevate in Piazza Consoli domenica pomeriggio, premesso che non rientro nel numero degli automobilisti multati, mi permetto di consigliare al lettore di recarsi personalmente in Piazza Consoli e prendere visione della sua morfologia.
Ebbene, se Anonimo accetterà tale consiglio, potrà constatare che il parcheggio selvaggio di cui parla non è possibile in Piazza Consoli: infatti la Polizia Municipale ha multato le auto ordinatamente disposte sotto la fila di palme, dove non causavano intralcio alla circolazione, non costituivano pericolo per alcuno perché non parcheggiate né in curva né sul marciapiede, né tanto meno impedivano ad anziani di scendere dalla macchina, sia che fosse posteggiata sul lato monte sia sul lato mare. Quindi, dove era il parcheggio selvaggio? Forse Anonimo ignora che in Piazza Consoli si parcheggia da sempre su due lati, senza che nessuno sia mai rimasto imbottigliato in qualche ingorgo!!! e ciò per il semplice motivo che non vi è flusso di auto ma semplicemente un silente parcheggio. Se si continua ancora oggi con tale prassi, è perché non esiste alternativa, come spiegherò più avanti.
Pure io come il lettore (che non ritiene doveroso di firmare il proprio intervento, salvo poi parlare di “maggioranza omertosa”) ho ristrutturato la mia abitazione, cercando di renderla in sintonia con la bellezza del luogo, ma non accetto passivamente quella che viviamo come una persecuzione né tanto meno raffiguro una realtà stravolta. Desidero chiarire le idee al caro Anonimo, dal momento che confonde i contributi UE erogati a fronte del progetto “Dal Parasio al Mare” con la ZTL attuale che nulla ha a che vedere con il progetto di cui sopra.
Il progetto “Dal Parasio al Mare” ha riguardato principalmente la riqualificazione di Via Parasio e Via delle Vecchie Carceri, dove conseguentemente è stata vietata la sosta, ma non ha affatto riguardato Piazza Consoli dove non si è realizzato alcun intervento, e dove la sosta è tuttora consentita. La ZTL di cui Anonimo parla, peraltro a sproposito, riguarda anche le restanti vie del Borgo, Piazza Consoli compresa, e per controllarne l’osservanza sono state attivate le telecamere posizionate all’ingresso del varco elettronico; pertanto le multe in Piazza Consoli non sono state dettate dall’esigenza di tutelare la ZTL, ma dall’arroganza di chi, incurante dei disagi creati dalla perdita di ben 80 posti auto nel borgo a causa del suddetto progetto, colpisce coscientemente i residenti con multe che non tutelano nessuno se non le casse comunali.
Anche io, come il Dottor Casano mi pregio di essere stata una tra i primi firmatari della richiesta di istituzione della ZTL, ma rammento ad Anonimo che domenica non era in ballo la tutela della ZTL bensì il rispetto dei residenti”.