È partita questa mattina dal mercato rionale di Oneglia la campagna informativa lanciata dalla CGIL sui tempi di attesa per gli esami e visite prescritti dal medico di base. ImperiaPost ha incontrato il segretario provinciale del sindacato Enrico Revello, trasformatosi in “uomo sandwich”per l’occasione, che ha spiegato il significato della mobilitazione.
“È una campagna di informazione – spiega Revello – che portiamo avanti in tutti i mercati della provincia di Imperia, oggi abbiamo iniziato con il mercato di Oneglia, Noi vogliamo ricordare a tutte le persone, non solo agli iscritti dello SPI CGIL, che quando vanno dal loro medico di famiglia, quando gli prescrive un esame o una visita specialistica devono sempre chiedere qual’è la lettera che lui appone sulla ricetta. Perché è la lettera che comanda i tempi di attesa. Perché se il vostro medico digita o scrive o barra la lettera U (urgente) vuol dire che voi l’esame o la visita la fate in 48h. Se mette la B (breve) vuol dire che lo farete in 10 giorni, se mette la lettera D, se è una visita specialistica in 30 giorni se è un esame strumentale in 60. Se mette la lettera P( programmabile) lo fate in 3/4/5 mesi o 7 mesi in base ai tempi di attesa di quel tipo di esame, se non barra nessuna lettera il sistema prende in automatico la P. Quindi ogni volta che uscite dal vostro medico di famiglia dovete chiedergli la lettera che ha barrato, perché io lo ricordo sempre a tutti: il nostro medico di famiglia conosce molto bene la vostra situazione clinica, la salute vostra e della vostra famiglia ed è l’unica persona che sa quando , come, dovete fare esami e accertamenti diagnostici”.
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