Imperia – È uno scandalo di caratura nazionale quello raccontato stamane dal sito Repubblica.it che punta i riflettori su un’inchiesta che sta scuotendo il mondo della magistratura tributaria da nord a sud, da Milano a Catania. Si parla di mazzette intascate dai giudici ma anche da commercialisti, professori, avvocati, cancellieri, funzionari delle agenzie delle entrate che ha portato a numerosi arresti negli ultimi mesi. Una rete consolidata in cui risulta indagato anche l’ex presidente del tribunale di Imperia, Francesco Pinto, oggi presidente della sezione 18 della Commissione tributaria provinciale di Milano. L’accusa è quella di corruzione in atti giudiziari. Solo a Milano i magistrati stanno indagando su una ventina di cause tributarie ritenute sospette. Le commissioni tributarie provinciali e regionali sono composte da magistrati onorari, chiamati nel 2015 a decidere su oltre 581mila contenziosi, per un valore globale di 50 miliardi di euro.