24 Dicembre 2024 14:43

24 Dicembre 2024 14:43

IMPERIA. MAXI CONTROLLI DEI CARABINIERI, CON PATTUGLIONI E POSTI DI BLOCCO. DUE DENUNCE E OLTRE 300 PERSONE IDENTIFICATE/IL BILANCIO

In breve: Nel corso delle attività sono stati controllati 27 locali della movida ed è stata posta anche attenzione al rispetto delle norme di sicurezza stradale; infatti, nello svolgimento di complessivi 53 posti di controllo, sono state elevate...

carabinieri (7)

Ancora un maxi blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Imperia, che proseguono ininterrottamente i massicci servizi di prevenzione e repressione dei reati in tutta la provincia. Questa volta, negli ultimi due giorni, sono stati setacciati i territori di Bordighera e Sanremo, dove le locali Compagnie Carabinieri, con il supporto di rinforzi inviati dai presidi dell’Arma di Ventimiglia e Imperia, hanno proceduto all’esecuzione di molteplici pattuglioni e posti di controllo, al fine di debellare il fenomeno della prostituzione.

Il bilancio del maxi servizio di controllo del territorio è di 2 persone denunciate, 1 segnalata quale assuntore di sostanze stupefacenti, 373 identificate e 217 veicoli controllati. L’imponente dispiegamento di militari e mezzi nella provincia è stato disposto direttamente dal Comando Legione Liguria e coordinato personalmente dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Luciano Zarbano, che ha mosso un plauso all’impegno dei militari della Benemerita, che da sempre si contraddistinguono per il loro spirito di abnegazione nel difendere i cittadini e le Istituzioni.

Nel corso delle attività sono stati controllati 27 locali della movida ed è stata posta anche attenzione al rispetto delle norme di sicurezza stradale; infatti, nello svolgimento di complessivi 53 posti di controllo, sono state elevate 12 contravvenzioni al Codice della Strada, con un particolare riguardo alla mancata revisione periodica del veicolo (ben 4 autovetture), la cui violazione ha comportato il sequestro/fermo amministrativo di 3 mezzi ed il ritiro di una patente di guida.
Complessivamente, sono state impiegate 25 pattuglie e 52 militari.

Nel corso del maxi pattuglione, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Sanremo hanno rinvenuto in una intercapedine di Via Lamarmora un involucro contenente ben 40 grammi di cocaina, che erano stati celati per realizzare un vero e proprio market dello spaccio di droga. La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, è stata rinvenuta grazie ad una acuta attività di intelligence dei militari di Corso Inglesi, che stanno stringendo il cerchio intorno agli spacciatori della zona, i cui affari sono stati rovinati dal rinvenimento. Le indagini proseguono serrate nei confronti dei pusher e dei loro fornitori, nei confronti dei quali sono in corso importanti servizi finalizzati alla loro cattura. Lo spaccio di cocaina è un problema serio e priorità dell’Arma è quella di debellarlo, evitando così che, soprattutto i giovani, cadano nei meandri oscuri di un mondo privo di valori.

I Carabinieri della Compagnia di Bordighera hanno invece denunciato due persone.
In particolare, un italiano 60enne bordigotto è stato fermato alla guida della propria autovettura sotto l’effetto ancora di sostanze stupefacenti, in questo caso cannabinoidi. Inoltre, l’incosciente automobilista, a conclusione di un’attenta perquisizione, è stato trovato anche in possesso di grammi 7 di hashish, detenuti per uso personale; scattati immediatamente il sequestro dell’auto, il ritiro della patente, un procedimento penale ed uno amministrativo avviato presso la Prefettura di Imperia per la detenzione di droga per uso personale.

Sempre i Carabinieri di Bordighera hanno poi denunciato all’Autorità Giudiziaria un albanese 35enne, operaio, il quale è stato controllato alla guida della propria macchina privo di patente di guida perché già revocata per precedenti violazioni. Il cittadino balcanico ha provato ad eludere il controllo dei militari, aggravando però la propria posizione. Infatti, presentava una patente di guida albanese, ma subito qualcosa, agli occhi degli esperti Carabinieri, appariva strano in quel documento. Scattati accertamenti più approfonditi presso la storica Caserma della Città delle palme, si risaliva alla falsità della patente, anche se ben manufatta, con la conseguente denuncia alla Procura della Repubblica anche per i reati di falsificazione e uso di atto falso. Guai penali seri per il cittadino albanese.

Ulteriori ed imponenti servizi a largo raggio verranno effettuati anche nei prossimi giorni; è questo il desiderio di tutti i cittadini onesti ed è questa la risposta data dall’Arma dei Carabinieri su tutto il territorio della provincia.

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