6 Novembre 2024 00:22

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6 Novembre 2024 00:22

VIAGGIO DI IMPERIAPOST TRA I BANCHI DEL MERCATO DI ONEGLIA – “Non ci sono soldi e la gente li usa giusto per mangiare. Il maltempo durante le feste ci ha tagliato le gambe”

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La crisi economica si fa sentire in tutti i settori, soprattutto nel commercio. Imperiapost ha così fatto un “viaggio” tra i banchi del mercato di Oneglia per sentire da chi vende in prima persona come è finto il 2013 e come è inziato questo nuovo anno.

“La gente gira ancora – racconta Cordovani Luca del banco di oggettistica per la casa – Ma il calo c’è e si fa sentire. E poi le spese sono veramente tante, ora ho lo spesometro, poi la Tares..soldi su soldi che escono. Vado avanti perché il posto qua è mio e a gestione familiare ma altrimenti sarebbe dura”.

Noi abbiamo finito l’anno con un terzo in meno rispetto agli anni passati – spiega Maria Elisabetta Bonato di un banco di alimentari -E il 2014 poteva iniziare meglio, anche perché per noi una clientela importante sono i turisti, ma il maltempo durante le feste ci ha proprio tagliato le gambe. A gennaio e febbraio, dopo le feste, subiamo sempre un po’ un calo, ma mai come quest’anno. Abbiamo sempre cercato di attirare la clientela con i prodotti di qualità, con l’omaggio, l’offerta ma sembra che non basti mai ed è demotivante dopo un po’“.

Non ci sono soldi, i pensionati che prima compravano ora non hanno più soldi e aiutano i giovani – raccontano invece Ferraro Maria e Esposito Rosario di un banco di vestiti e borse – Non apriamo nemmeno l’argomento è grigia, la gente ha pochi soldi e li usa giusto per mangiare”.

Parere negativo anche da parte di El haddani Aziza del banco di abbigliamento in piazza Goito.”È dura quest’anno è iniziato male ogni anno va sempre un po’ peggio, ma mai come quest’anno. Prima la gente si permetteva anche qualche acquisto più costoso fino a trenta euro, ora massimo 15 euro non di più. No riesco nemmeno a tornare in Marocco quest’anno dalla mia famiglia, non posso permettermi di perdere un mese di lavoro se questa e la situazione”.

Noi abbiamo questo banco da 15 annidichiara Abdel –  Abbiamo visto un cambiamento notevole prima tanti turisti, poi sono venuti meno i cittadini. Non serve avere prezzi bassi, non ci sono soldi e non c’è nessuno che compri

Dello stesso parere anche Giovanni Papalia con il banco di abbigliamento: “Non ho tirato ancora il bilancio perché ho paura di vedere che buco avrò quest’anno. La situazione è grigia, se trovi il mio prodotto allo stesso prezzo in un centro commerciale chi te lo fa fare di venire sotto la pioggia o al caldo quado hai il negozio con il clima perfetto e la macchina vicina? È un peccato perche la gente vive il mercato come un luogo di incontro, ma se continua così tutto questo andrà a sparire

Non migliora la situazione nemmeno perchi vende piante e fiori, come spiega Tomas Arbustini: “Per noi questo periodo non é il migliore però il calo un po’ si sente comunque. Siamo rimasti male durante le feste perché di solito c’era più voglia di comprare più spirito natalizio, quest’anno è passato un po’ in sordina”.

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