Diano Marina – Un outsider, un militare, da schierare nella battaglia elettorale contro il sindaco uscente Giacomo Chiappori. Stiamo parlando del Capo di Stato Maggiore delle Truppe Alpine, il Generale di Brigata Marcello Bellacicco. Sarebbe lui, l’uomo forte e autorevole, che potrebbe scendere in campo sostenuto dal Partito Democratico, dagli ex sindaci Angelo Basso e Andrea Guglieri e che potrebbe raccogliere il nulla osta anche da “Diano Futura”, di Pippo Manduca, e dalla sinistra di Rifondazione Comunista.
Un nome tenuto nel cassetto per evitare di mostrare le proprie carte agli avversari politici oppure un sogno da parte di qualche “vecchio nostalgico” convinto che ci voglia un Generale per sconfiggere l’armata di Chiappori? I “bene informati” sono ormai certi del tramonto dell’opzione Davide Damonte, 30 anni, geologo e consigliere di opposizione a Diano Castello, in quanto ritenuto dai più ancora troppo “acerbo”, politicamente parlando.
Ma il PD potrebbe puntare anche su Loredana Grita, giornalista in pensione, collaboratrice di un blog che fa capo a Rodolfo Leone, ex vice sindaco di Imperia. La Grita, sorella di Roberto Grita storico esponente di Rifondazione Comunista, raccoglierebbe i favori sia della sinistra che di “Diano Futura” oltre quelli dell’ex sindaco Basso e della sinistra. Quest’ultima però sarebbe considerata una seconda scelta rispetto al nome di Bellacicco. Quel che è certo è che sarà una “battaglia/guerra” senza esclusione di colpi.